Berrettini vince a Roma dopo quattro anni: ride con Lillo, soffre con Fearnley, poi la liberazione
- Postato il 10 maggio 2025
- Di Virgilio.it
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In attesa di colorarsi d’arancione per Jannik Sinner, il Centrale del Foro Italico si tinge d’azzurro. Matteo Berrettini show al debutto agli Internazionali di Roma. “The Hammer” soffre contro Jacob Fearnley, vive un momento di difficoltà nella parte iniziale del secondo set, quindi reagisce e ruggisce, ribaltando l’esito della partita con lo scozzese. E la scritta sulla telecamera a fine gara ha il sapore della liberazione, anche di uno sfogo catartico, per il campione romano: “Mi siete mancati”.
- Lillo accoglie Berrettini e Fearnley agli Internazionali
- La sofferenza e la rimonta: "The Hammer" al terzo turno
- La confessione di Berrettini: "A Roma voglio divertirmi"
Lillo accoglie Berrettini e Fearnley agli Internazionali
Tutto era iniziato tra risate e gag, visto che a fare da cerimoniere tra Berrettini e Fearnley c’era Lillo. Proprio lui, il comico. Battute, scherzi e sorrisi al momento del sorteggio, poi la partita vera e propria. Con lo scozzese che, dopo aver eliminato Fognini, ha fatto subito capire di voler tagliare fuori dal torneo un altro beniamino del pubblico di casa. Partita complicata, scorbutica per Matteo. Bravo, però, a piazzare il break nel momento più opportuno del primo set, al nono gioco. Un vantaggio consolidato tenendo il servizio e chiudendo il primo parziale sul 6-4.
La sofferenza e la rimonta: “The Hammer” al terzo turno
Ancor più complicato il secondo set, con break subito a opera di un Fearnley più concreto rispetto ai primi giochi. Da Berrettini, invece, tanti errori gratuiti e qualche momento di nervosismo, condito anche da piccoli screzi col suo avversario. Critica la situazione sul punteggio di 2-5. Ma ecco che si concretizza la rimonta. Dopo aver annullato un setpoint sul servizio dell’avversario, arrivano il controbreak e il tie-break. Dove Fearnley, vittima con tutta probabilità di un problema fisico, di fatto non gioca. Sette a zero per Matteo e pubblico in delirio, dopo un’ora e 55 intensissime.
La confessione di Berrettini: “A Roma voglio divertirmi”
Dopo il chiarimento con Fearnley e la standing ovation, la rivelazione di Berrettini: “Volevo esserci in tutti i modi, tutti sanno quanto ho sofferto per aver saltato Roma in questi anni. Sono rimasto attaccato coi denti al secondo set, mi sono detto di divertirmi e di non pensare ad altro. Non era la giornata migliore per un gran tennis, ma contava vincere”. In attesa dell’amata erba, Berrettini sta facendo benino sulla terra: “Ho iniziato bene a Montecarlo, ho avuto una partita no con Lorenzo che ha dimostrato di essere uno dei giocatori più in forma quest’anno. Ero molto fiducioso su Madrid, purtroppo ho avuto quel problema contro Draper. A Roma e Parigi voglio divertirmi: in campo col sorriso e con la cattiveria giusta”.