Berrettini regge un set con Ruud, poi crolla e saluta Tokyo: la pallata al pubblico e il gesto che preoccupa
- Postato il 26 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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La bella vittoria contr Jaume Munar è già diventata un lontano ricordo. L’avventura giapponese di Matteo Berretini è finita, s’è arenata contro lo scoglio successivo, ben più alto rispetto allo spagnolo. Casper Ruud, di questi tempi, è semplicemente troppo forte per “The Hammer”, che insegue un difficile rilancio dopo i soliti, avvilenti problemi fisici accusati nelle scorse settimane. Un Berrettini a corto di partite e di energie, che ha perso in volata il primo set (7-6) e poi si è semplicemente squagliato, arrendendosi in modo netto nel secondo (6-2). In cui c’è stato spazio anche per un involontario incidente col pubblico.
- Tokyo, Berrettini si arrende a Ruud in due set
- Per "The Hammer" il cammino a Tokyo si chiude qui
- Berrettini si scusa col pubblico e si sfoga col box
Tokyo, Berrettini si arrende a Ruud in due set
Ci ha messo un’ora e 38 minuti Ruud per sbarazzarsi di un Berrettini che, se non altro, ha trovato buona continuità al servizio. Dove ha picchiato forte per tutta la partita, tenendo sempre la battuta nel primo set. Battuta dove Berrettini dove si è rifugiato nei momenti più delicati. Non è bastato, però, per avere ragione di un Ruud a sua volta in progresso, capace di sfornare anche colpi vincenti di pregevole fattura, che hanno deliziato la competente platea della capitale giapponese. La svolta del match nel tie-break del primo parziale, in cui il norvegese ha preso il largo (6-2), con Berrettini che ha sparato in rete un rovescio quando aveva iniziato a sperare nella rimonta (7-4).
Per “The Hammer” il cammino a Tokyo si chiude qui
Nel secondo set, poi, Ruud è venuto fuori da una situazione difficile (0-30 nel secondo gioco, dopo aver perso il primo) e nel game successivo la frittata l’ha preparata Berrettini: due doppi falli di fila sul 30-30, con tanto di break “regalato” all’avversario. Da questo momento in poi il match s’è trasformato in un calvario per Matteo, che non è riuscito più a impensierire il suo avversario, scappato via fino al 5-1. Un sussulto nel settimo gioco, un coraggioso tentativo di rimanere aggrappato alla partita sul 5-2 (30-30), ma nulla più. Per Ruud, ora, il quarto di finale contro l’australiano Aleksandar Vukic.
Berrettini si scusa col pubblico e si sfoga col box
Per Berrettini, come accennato in precedenza, anche un fortuito incidente di percorso nel finale di match. Nel tentativo di colpire una palla servita da Ruud sul 4-1 e 40-0 a proprio favore, Matteo l’ha deviata senza volerlo verso le tribune, col rischio di colpire qualche spettatore. Berrettini si è subito scusato, sincerandosi delle condizioni degli spettatori vicini al “punto di atterraggio” della pallina, e il match è ripreso subito dopo senza conseguenze. Più preoccupante il gesto di “The Hammer” verso il suo box nelle ultime fasi dell’incontro. “Mi sento scarico, svuotato”, è sembrato dire Berrettini. Una mancanza di energie, fisiche e nervose, figlia della forzata inattività degli ultimi mesi.