Berrettini, altro che ritiro: Matteo rilancia, Stoccolma dopo la Cina e poi la Coppa Davis

  • Postato il 16 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Altro che ritiro. Matteo Berrettini è pronto al gran ritorno in Cina e rilancia: parteciperà anche all’ATP 250 di Stoccolma. Scatta la missione Coppa Davis: sarebbe il modo perfetto per lasciarsi alle spalle un 2025 che finora gli ha riservato solo delusioni.

Berrettini, scusate il ritardo: quando giocherà in Cina

Ormai ci siamo. Tre mesi dopo la sua ultima partita disputata sull’erba di Wimblendon e terminata con la sconfitta al primo turno contro il polacco Kamil Majchrzak, il 29enne romano fa il suo ritorno in campo con l’obiettivo di dimostrare di essere più forte degli infortuni, della sfortuna, del destino che gli si è accanito contro.

Berrettini c’è e ha una voglia matta di riprendersi alla scena. Ad Hangzhou (17-23 settembre), in Cina, l’attuale numero 57 del ranking e ottava forza del seeding esordirà con un qualificato e nella corsa verso l’ultimo atto potrebbe incrociare ai quarti il sempre imprevedibile kazako Alexander Bublik, reduce dalla sfida persa contro Sinner agli ottavi di finale US Open. Tutto, però, dipende dalla condizione dell’azzurro, che dagli Internazionali di Roma in poi di fatto non si è visto.

Matteo ci crede: a ottobre volerà a Stoccolma

Berrettini ha confermato la sua presenza al BNP Paribas Nordic Open di Stoccolma, che si terrà dall’11 al 19 ottobre. La partecipazione alla 56esima edizione del torneo indoor svedese costituisce senza dubbio un segnale confortante che mette definitivamente un punto sulle voci di un possibile ritiro del classe 1996.

“Non vedo davvero l’ora di tornare a Stoccolma. L’anno scorso ho vissuto un’atmosfera fantastica alla Kungliga Tennishallen e sono impaziente di ritrovare il pubblico svedese un’altra volta” ha commentato il primo italiano finalista a Wimbledon. “Avere un giocatore come Matteo che sceglie di tornare a Stoccolma significa molto per il nostro torneo. È uno dei beniamini del pubblico e la sua presenza eleva ulteriormente il prestigio del torneo” ha aggiunto il direttore del torneo scandinavo Thomas Enqvist.

L’ultima sfida: la Coppa Davis nel mirino

Non è facile cadere e rialzarsi, proprio no. Ma Matteo, ormai, ci ha fatto l’abitudine. Se riuscisse a ritrovare la continuità perduta, il romano potrebbe convincere il capitano Volandri a convocarlo per le Finals di Coppa Davis in programma dal 18 al 23 novembre a Bologna, dove l’Italia è chiamata a confermarsi sul tetto del mondo.

I due tornei in Cina e Svezia diranno tanto sul ‘nuovo’ Berrettini. La speranza è che possa essere finalmente la volta buona.

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