Bellezza, outlook positivo per il 2025

  • Postato il 18 settembre 2025
  • Di Panorama
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Fatturato a +5,1% rispetto al 2024 ed esportazioni che raggiungono quota 8,5 miliardi di euro (+7%), pari a circa il 50% delle vendite. È l’outlook del 2025 del settore cosmetico, realizzato su dati del Centro Studi di Cosmetica Italia, che è stato presentato ieri durante il convegno Il Beauty tra etica e innovazione, organizzato da Assolombarda, che ha inaugurato la Milano Beauty Week, l’iniziativa di Cosmetica Italia in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence, che promuove la cultura della bellezza e del benessere. Risultati incoraggianti che, nonostante uno scenario geopolitico complesso, dimostra come l’industria cosmetica italiana sia un settore chiave per l’economia del Paese e un moltiplicatore naturale di competitività con un fatturato 2025 a quota 17,4 miliardi di euro. Del resto, il beauty italiano è anticiclico da almeno un decennio e nonostante il rallentamento dei consumi interni, che cresce solo del 3,7% in valore, si conferma un’industria fondamentale per il Paese, come ha spiegato Benedetto Lavino, Presidente di Cosmetica Italia, “Il cosmetico è diventato un bene essenziale con un forte valore sociale, perché risponde a esigenze legate al benessere, all’igiene, alla cura di sé, alla prevenzione e alla protezione: con una spesa pro-capite di 219 euro, rientra tra i beni primari a uso ricorrente nei consumi quotidiani delle famiglie con dinamiche analoghe a quelle dei beni per la salute. L’intera filiera dell’industria cosmetica italiana è strategica per la crescita dell’economia ed è un tassello fondamentale per il sistema paese, in grado di generare ricchezza e occupazione. Siamo una delle eccellenze del Made in Italy e lavorare in sinergia con le istituzioni è determinante per affermare il valore di un Italian Beauty e per incrementarne la competitività e l’attrattività».

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Panorama

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