Basket, Gianni Petrucci eletto presidente FIP per la sesta volta: "Premiate la mia correttezza e competenza"
- Postato il 21 dicembre 2024
- Di Virgilio.it
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Il basket italiano rimane un feudo di Gianni Petrucci. Che ha incassato il voto favorevole dell’assemblea della Federazione Italiana Pallacanestro per la sesta volta (la quarta consecutiva), confermato nel ruolo di presidente nel quadriennio olimpico che porterà a Los Angeles 2028. La rielezione di Petrucci è stata abbastanza netta: 70,83% di preferenze rispetto al 23,96% di Guido Valori, unico sfidante, cui si somma un 5,21% di schede bianche. Così, dopo aver guidato la FIP dal 1992 al 1999 e di nuovo dal 2013 fino ad oggi, Petrucci si appresta a diventare il presidente più longevo della storia del basket italiano.
- Una vita da presidente: 32 anni tra FIP e CONI
- "Premiate la mia qualità, correttezza e competenza"
- Dialogo con le Leghe: "A febbraio un tavolo di confronto"
Una vita da presidente: 32 anni tra FIP e CONI
Non che in quei 14 anni nei quali non è stato alla presidenza del basket ci sia stato il tempo per fare qualcosa di tanto diverso: dal 1999 al 2013 Petrucci è stato presidente del CONI, l’ultimo prima dell’era Malagò. Insomma, da 32 anni a questa parte, senza contare quanto fatto nei 15 precedenti è stato segretario generale della FIP dal 1977 al 1985, poi per 6 anni segretario generale della Federcalcio (e per un breve periodo anche Commissario dell’Associazione Italiana Arbitri di Calcio), Petrucci è rimasto sempre in prima linea, e continuerà ad esserlo almeno per altre quattro anni.
Nonostante ad aprile un incidente auto per poco non gli è costato la vita, salvo quasi per miracolo con successivo ritorno in ufficio quasi immediato, a riprova di una tempra dura che va oltre l’età anagrafica (a luglio compirà 80 anni).
“Premiate la mia qualità, correttezza e competenza”
Sebbene in molti auspicavano un passo indietro dopo un periodo tanto lungo di attivismo nella politica applicata allo sport, Petrucci è andato avanti per la sua strada (peraltro con una modifica ad hoc dello Statuto) e in qualche modo s’è preso la sua rivincita, tanto da concedersi un discorso a fine elezione con più di un sassolino tolto dalla scarpa. “Questo successo ha un sapore particolare, perché questa campagna elettorale è partita con tante cattiverie verso la mia persona, che onestamente ho faticato a capire e ancor più ad accettare.
Io sono stato sempre al mio posto, credo che la mia elezione dipenda dalla qualità, dalla correttezza e dalla competenza dimostrata da tutta la mia squadra, che è stata eletta interamente. Un ringraziamento lo rivolgo alla mia famiglia, che in questo periodo mi ha fatto sentire tutta la sua vicinanza, e poi a tutti coloro che sono stati al mio fianco, dal segretario generale Maurizio Bertea a tutti i dipendenti federali.
Un pensiero lo rivolgo anche a Gaetano Laguardia, che ci ha lasciati un anno fa ma è sempre nel mio cuore e nei miei ricordi: la dedica è per un nostro dipendente, che qualche settimana fa ha perso la sua bambina in circostanze drammatiche”.
Dialogo con le Leghe: “A febbraio un tavolo di confronto”
Petrucci ha rivendicato in quel 70,83% di voti (in pratica 68 schede a favore sulle 96 scrutinate) anche il grande dialogo avuto con le varie leghe nazionali, a suo modo di vedere uno dei punti di forza del suo programma elettorale. “Chiunque può constatare che le tre Leghe sono sempre state al mio fianco, e per questo voglio ringraziarle per il grande lavoro che stanno facendo. Entro febbraio abbiamo in programma un incontro con LBA, LNP, LBF e i nostri rappresentanti del territorio per valutare criticità e opportunità.
Ringrazio anche i Presidenti dei Comitati Regionali, gli allenatori, gli atleti e anche gli arbitri, che nell’Assemblea non votano. Abbiamo tante idee, faremo tesoro degli errori commessi e rilanceremo con forza i due progetti tecnici avviati nei mesi scorsi grazie al lavoro di Salvatore Trainotti e Luigi Datome, che possono avvalersi della collaborazione di Germano Foglieni. Credo di essere il primo presidente di una federazione cestistica eletto nella Giornata Mondiale della pallacanestro, una coincidenza che non può che farmi piacere”.