Barbara D’Urso e Selvaggia Lucarelli, lite furibonda a Ballando con le stelle: l’incontro si trasforma in un tango infuocato (e molto Trash)

  • Postato il 27 ottobre 2025
  • Di Panorama
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A Ballando con le Stelle, non c’è solo il ritmo latino a far scaldare l’atmosfera, ma anche (e soprattutto) il duello a distanza ravvicinata tra due primedonne della televisione, l’intramontabile Barbara D’Urso e l’inflessibile giurata Selvaggia Lucarelli. La quinta puntata si è aperta con l’eroico tentativo del maestro Pasquale La Rocca di trasformare la D’Urso in una dea della salsa. Purtroppo, l’ego coreografico del maestro, secondo il giurato Canino, ha messo a a nudo le lacune di Barbara D’Urso come danzatrice: pareva di vedere un neopatentato guidare un TIR in discesa. Barbara, però, da brava allieva (e professionista dello show), ha difeso il maestro La Rocca con un candido: «Lui non fa il protagonista, non sono stata all’altezza io». La mossa è stata elegante, un vero passo di danza… verbale.

Tra licenziamenti dolorosi e orgoglio professionale

Il ballo, si sa, a Ballando è spesso solo un pretesto. La Lucarelli, come un segugio a caccia di scoop, ha continuato a solleticare il tasto dolente di Barbara: il suo licenziamento da Mediaset. Richiesta insistente di «qualcosa in più», di vuotare il sacco, che Barbara ha rispedito al mittente con la dignità di chi sta per svelare l’ultimo segreto dell’universo, ma solo quando sarà «arrivata a un punto in cui non ce la farò più». Finché quel punto non arriva, la D’Urso rivendica il suo passato televisivo, zittendo chi la definisce «trash»: «Ho fatto informazione, battaglie contro omofobia, violenza sulle donne, ho intervistato tutti i politici italiani. Sono orgogliosa di quello che ho fatto». Un’affermazione che è suonata un po’ come un «Se ero trash, non ero l’unica!» ben assestato.

Il rosicamento, il “Trash” e la profezia di vittoria

Il vero «momento show», quello che la Lucarelli sembra chiedere a gran voce, è arrivato dopo la performance fallimentare della salsa. La giurata, con la schiettezza di un chirurgo che annuncia una brutta notizia, ha sentenziato che Barbara non era «all’altezza», accusandola di aver «accettato» la coreografia troppo difficile, proprio come, e qui si è fatta allusiva, «accaduto anche in altre situazioni lavorative». La D’Urso, visibilmente irritata, ha trovato un’arma di vendetta inaspettata: un pronostico di vittoria fatto dalla Lucarelli su un’altra concorrente, Francesca Fialdini.

«Mi sembra una giuria anomala perché nella mia idea di giuria nessuno di voi avrebbe risposto che la Fialdini vince il programma», ha incalzato Barbara. Lo sgomento in studio è stato palpabile. Selvaggia ha replicato, ridendo: «Ma stai rosicando? Ci piace, non pensavo rosicassi così tanto». A quel punto, Barbara ha tirato fuori il classico «Non ne vale la pena parlare con te», la frase passe-partout che in Tv equivale a una dichiarazione di guerra, una guerra di ripiegamento in trincea.

La chiosa finale è stata un capolavoro televisivo del dolore mascherato da critica al ballo: «Pensi che io stia favorendo Francesca Fialdini? Sei diventata tutto quello che è stata la tua tv: trash». Nemmeno la trincea ha potuto salvare la D’Urso da una stoccata fatale in stile Valentina Vezzali. Nel tennis si direbbe: game, set, match. La palla, o meglio, la freccia avvelenata, è finita nel petto di Barbara, che ha incassato con un’espressione che valeva mille puntate di «Pomeriggio Cinque». La tensione fra le due «tigri», ad ogni modo, continua a essere la vera coreografia vincente di questa edizione.

Autore
Panorama

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