Banche: Fabi aderisce al mese dell'educazione finanziaria

  • Postato il 23 ottobre 2024
  • Di Libero Quotidiano
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Banche: Fabi aderisce al mese dell'educazione finanziaria

Roma, 23 ott. - (Adnkronos) - La Fabi partecipa per il settimo anno consecutivo alla campagna promossa dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo e l'apprendimento delle conoscenze e delle competenze finanziarie, assicurative e previdenziali, nato su iniziativa del ministero dell'Economia e delle Finanze. Anche quest'anno il primo sindacato del settore del credito si rivolge ai giovani: dal 1 al 30 novembre sarà pubblicata 'Sai che?', una serie di 10 video che hanno come protagonisti proprio i ragazzi. Obiettivo è da un lato cercare di capire quanto i giovani conoscono le tematiche più comuni di finanza ed economia, dall'altro aiutare a comprendere meglio conoscenze e comportamenti necessari a prendere decisioni finanziarie sane e consapevoli.

Bancomat e carta di credito, inflazione, mutuo e prestito, tasso variabile e tasso fisso, azioni e obbligazioni, piano di accumulo, previdenza complementare, doppia chiave di sicurezza e criptovalute sono i temi che verranno affrontati nei video. Dal 2018, questa è la settima iniziativa con il Tesoro, a cui vanno aggiunte le quattro realizzate con l'Ocse a livello globale a partire dal 2021: in totale sono 11 i progetti della Fabi in questo ambito. "Essere ammessi a questa manifestazione rappresenta, per noi della Fabi, motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Quella di quest'anno è una campagna che, tra altro, mette in luce quante difficoltà ancora hanno i giovani a comprendere il significato e l'utilizzo degli strumenti finanziari", commenta il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.

"Nonostante negli ultimi anni si stia facendo molto in questo settore, ne è dimostrazione anche l'ingresso dell'educazione finanziaria nell'insegnamento di educazione civica, c'è ancora molto da fare. La nostra organizzazione da anni ha preso a cuore queste iniziative, perché siamo convinti che spiegare ai più giovani l'economia e la finanza vuol dire, in prospettiva, avere risparmiatori e correntisti più preparati e informati. Molte campagne di educazione finanziaria vengono promosse da soggetti e organismi esterni al settore bancario, noi siamo convinti che spiegare le banche dall'interno sia ancora più importante", conclude.

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Libero Quotidiano

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