Balotelli, l’ammissione sul futuro e sulla serie A: “Deciderò a gennaio”. Poi manda un messaggio a Gattuso
- Postato il 2 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Una vittoria fuori dal campo che vale molto per Mario Balotelli. Si è chiuso con l’estinzione del reato il procedimento per guida in stato di ebrezza che ha visto coinvolto l’ex attaccante di Milan e Inter. Un successo per un campione che nella sua carriera da sportivo ha spesso dovuto fare i conti (anche per le sue bravate) più sui giudizi fuori dal campo che su quelli per le prestazioni nel rettangolo di gioco.
Il difficile rapporto con l’Italia
Il calcio italiano ha messo totalmente da parte Mario Balotelli, con l’esperienza al Genoa della passata stagione che ha assunto contorni surreali. Arrivato in Liguria per volere di Gilardino, l’attaccante è finito subito ai margini dopo l’arrivo in panchina di Vieira. Pochissimi minuti giocati e un’avventura che è finita di fatto prima di cominciare per l’attaccante bresciano. Ma la voglia di serie A continua a esserci con SuperMario che si sta allenando con il Carpenedolo nella speranza di una chiamata dai piani alti che però non arriva. Il talento di Balotelli, anche a 35 anni, farebbero comodo a tante squadre ma l’etichetta di “bad boy” e le tante attenzioni mediatiche fanno da freno.
L’ammissione sul futuro e sulla serie A
Balotelli è tornato a parlare del suo futuro e delle sue ambizioni nel corso di un’incursione nel talk “Centrocampo” in cui si parla di Padova, squadra a cui negli ultimi mesi SuperMario è stato più volte legato da voci di mercato. “Dopo Genoa ho aspettato qualche proposta della serie A ma non abbiamo trovato gli accordi, ci ho sperato ma da gennaio in poi mi guarderò intorno ma forse non sarà più in Italia. Padova? Ogni volta che scade un mio contratto mi vedo associato a tantissime squadre ma spesso non c’è niente di vero”.
Il messaggio a Gattuso
L’ultimo gol dell’Italia nella fase finale di un Mondiale è proprio di Mario Balotelli che anche con la maglia azzurra ha avuto un rapporto piuttosto travagliato. E da PadovaSport lancia un messaggio molto chiaro diretto ai giocatori azzurri e a Gattuso: “La maglia azzurra, se sei nato in Italia, sei italiano e giochi a calcio, è la cosa più bella che ti può capitare. Penso che tantissimi ex giocatori sarebbero disposti a indossala anche oggi. Mi dispiace vedere oggi la nazionale anche se ci sono tanti giocatori di qualità, forse è qualcosa più legato al carattere perché i giocatori forti in Italia ci sono. Se giocano come sanno dovrebbero passare i playoff, non vedere l’Italia al Mondiale ancora una volta sarebbe davvero pesante”.