Balneari, Confcommercio: “Ancora irrisolti i problemi della categoria”
- Postato il 11 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Italia. “Bene che Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio, nel corso dell’Assemblea nazionale, oggi, a Roma, abbia ricordato che la questione balneare è tutt’altro che chiusa e costituisce “una ferita ancora aperta” per decine di migliaia di famiglie che rischiano di perdere il lavoro e le proprie aziende – ha dichiarato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio.
“Un grido d’allarme ancora più importante nel silenzio generale della politica verso il dramma che sta vivendo un comparto cruciale per il turismo italiano. È bene ricordare che il “balneare”, con oltre il 39% delle presenze complessive, costituisce la parte più preziosa e cospicua del turismo nazionale”, aggiunge.
“Molto positivo, poi, il fatto che Sangalli sia tornato a chiedere una legge che salvaguardi la balneazione attrezzata italiana – ha continuato Capacchione, quella varata lo scorso settembre dall’attuale Governo è, infatti, incompleta, ingiusta e sbagliata perché non applica correttamente la Direttiva Bolkestein e distrugge un modello di balneazione attrezzata efficiente, di successo, basata su professionalità ed esperienza, che da anni attira sulle nostre spiagge milioni di turisti da tutto il mondo”.