Ballando con le Stelle, scintille in pista: Nancy Brilli contro tutti e lo scontro rovente D’Urso-Lucarelli

In quello che ormai si può definire il “tempio del lustrino e del luccichio”, sabato sera si è consumato l’ennesimo dramma esistenziale da reality show/telenovela sudamericana. La prima protagonista è Nancy Brilli, che ha deciso di dare sfogo a tutto il suo risentimento verso i giudici: “È difficile mantenere l’allegria se mi mettono sempre a fondo classifica, sembra che mi riservino il «trattamento Giuliana De Sio», non ne posso più!”.

Le altre protagoniste della serata sono state – tanto per cambiare – Barbara D’Urso e Selvaggia Lucarelli. Se la samba di Nancy ha scatenato imbarazzi, lo scontro successivo ha incendiato lo studio. Dopo i complimenti per la performance con Pasquale La Rocca, le due rivali si sono sfidate in un faccia a faccia da antologia del trash filosofico.

Lo sfogo di Nancy Brilli

Parte la samba, un omaggio alla compianta Ornella Vanoni sulle note di La Voglia, la Pazzia, che però della pazzia ha solo una coreografia confusa e agitata. La Brilli danza, ride, prova a convincere il pubblico di trovarsi di fronte a un ballo a regola d’arte. Peccato che la giuria non venga colpita da cotanto impegno e cotanta frenesia.

Carolyn Smith è delusa: “I passi erano accennati”. E quando Selvaggia Lucarelli sentenzia: “Era oggettivamente brutto”, la Brilli non si contiene più e cede alla provocazione: “Quanto rompi!”. Selvaggia ghigna fra sé e sé, una sua provocazione ha finalmente fatto centro. Ma la rabbia non basta a riscattare Nancy dall’abisso dei voti. Diciamolo: non ha brillato, ma lei è a quanto pare convinta di sì. Del resto, l’importante è crederci.

D’Urso-Lucarelli pt. 1: la calma

La predatrice (Lucarelli) cerca di ghermire la preda (D’Urso), ma quest’ultima non si scompone e si sottrae alle provocazioni della “regina della savana televisiva”. Dopo l’elogio di Barbara da parte della giuria per la performance eseguita con Pasquale La Rocca, Selvaggia ha infatti attaccato: “Sembra che stiamo parlando solo di Pasquale, Barbara è sparita. Nella clip ha parlato solo lui, ora tutti ci stiamo rivolgendo solo a lui, è lei che deve parlare del percorso. Sei tu la colonna portante di questa coppia, perché ti nascondi dietro Pasquale? Perché non rispondi a quello che ti diciamo?”.

La D’Urso, a differenza di Nancy Brilli, non ha dato soddisfazioni alla sua nemesi, mostrandosi calma e indifferente alle provocazioni (è cresciuta esponenzialmente, da questo punto di vista): “Rispondere a cosa? Qualcuno mi ha fatto una domanda?”. Selvaggia Lucarelli non si arrende, tenta un secondo attacco da predatrice di razza: Cosa c’è che non va, perché vi lamentate di quello che diciamo, non vi sentite capiti?” “No, però troviamo che a volte ci sia sempre troppo una motivazione che non c’entra con l’esibizione. Non so cosa dirti, ti ho risposto. Io so cosa vorresti, ma…” replica Barbara, senza alzare la voce ma contrattaccando con notevole sagacia.

D’Urso-Lucarelli pt. 2: un duello rusticano

Ecco che Selvaggia, a corto di idee, riesuma una storia di qualche giorno fa: “Hai condiviso la storia di un giornalista che diceva che tu sei sottoposta a una demolizione psicologica lenta e logorante e che questo programma è un purgatorio televisivo. Allora qual è la verità?”.

Barbara D’Urso, finora serafica, ingaggia un duello a tutti gli effetti con la rivale: “Voglio sapere, sei qui a giudicare o a raccontare quello che condivido sui social? Mi fai ridere, tu parli di quello che condivido sui social. Io qui sono venuta per ballare, per ascoltare dei giudici che dovrebbero evitare – se sono qui per giudicare – di attaccare violentemente e verbalmente coloro che poi devono giudicare. Se interrompi sei scostumata”. Selvaggia Lucarelli torna sul suo classico tema del rosicamento, uno dei cavalli di battaglia della perfida giurata, la cui personalità richiama quella delle cattive della Disney: “Stai rosicando, basterebbe dirlo”.

Un tentativo di pacificazione fallito

A quel punto, la conduttrice Milly Carlucci tenta di intervenire per calmare le acque: “Diciamo che c’è un muro di incomunicabilità”. E invece il tentativo pacificatore non ha successo. La D’Urso tenta di portare il pubblico dalla sua parte, come quando conduceva Pomeriggio Cinque su Mediaset: “No, è tutto molto chiaro, per me e per la gente”. La Lucarelli socchiude il diverbio con la polemica finale: “Ma la gente chi? Ma sei sempre convinta di avere un tuo pubblico che ti sostiene… Il pubblico si conquista anche con un po’ di verità e tu non ce la regali mai”.