Bagnaia rilancia la sfida a Marc Marquez: test positivi sulla Ducati Desmosedici GP26

  • Postato il 20 novembre 2025
  • Moto Gp
  • Di Virgilio.it
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Domenica 1° marzo 2026 si spegneranno i semafori della prima tappa del prossimo campionato di MotoGP. Mancano ancora diversi mesi e tutte le squadre si stanno preparando all’ultima avvincente sfida tecnica sui bolidi 1000 di cilindrata. Non ci saranno stravolgimenti epocali perché le attenzioni e gli investimenti saranno proiettati tutti al nuovo regolamento tecnico del 2027. La Ducati, dopo i risultati raggiunti in classifica in questa annata, può guardare tutti dall’alto in basso, ma non si può permettere di commettere errori nello sviluppo.

La Casa di Borgo Panigale vedrà in pista gli stessi rider del 2025. Nel team factory sono stati confermati Marc Marquez, fresco vincitore del suo nono riconoscimento iridato, e Pecco Bagnaia, autore di una annata ricca di difficoltà. Nel team Gresini Racing ci sarà ancora la coppia iberica costituita da Alex Marquez e Fermin Aldeguer. Il fratello minore del campione del mondo avrà a disposizione una GP26 ufficiale. Idem Fabio Di Giannantonio nel team VR46, affiancato dall’esperto Franco Morbidelli.

Nuova speranza per Pecco

Bagnaia è giunto quinto in graduatoria, alle spalle dei fratelli Marquez, di Marco Bezzecchi su Aprilia e Pedro Acosta su KTM. Il mancato feeling con la GP25 non gli ha consentito di lottare stabilmente per le zone nobili della classifica. Problemi di grip e in frenata che, salvo i trionfi in America e in Giappone, non sono mai stati risolti. Il campionato del torinese si è concluso con 6 ritiri negli ultimi 7 GP, con forature, cadute rovinose e avversità varie come quella di Valencia. Per sua fortuna ha subito avuto la possibilità di voltare pagina e cimentarsi per 50 giri sulla base tecnica della prossima stagione.

Pur rimanendo cauto, a differenza di quanto annunciato nella scorsa annata, Pecco ha confessato di essersi trovato subito bene in sella alla nuova Desmosedici GP26. La Ducati, al posto dell’infortunato Marc Marquez, è scesa in pista anche con Nicolò Bulega. Il tester e il pilota ufficiale torinese sono sembrati a loro agio e non hanno avuto particolari patemi sul tracciato di Ricardo Tormo. Pecco ha concluso la giornata di test in decima posizione assoluta a 358 millesimi dal leader Raul Fernandez, senza riuscire però a effettuare un time-attack, riscontrando buone sensazioni e un ottimo passo con la prima versione della Ducati Desmosedici GP26.

Nuova prospettive in vista del 2026

Pecco ora andrà in vacanza con un rinnovato ottimismo in vista della prossima stagione. Dopo un anno difficile, per lui era essenziale lavorare insieme ai tecnici per comprendere meglio le cose che non hanno funzionato e le soluzioni da adottare. Con la nuova carena e una elettronica perfezionata il bicampione della MotoGP si è trovato a suo agio. Il tre volte campione del mondo alla stampa ha dichiarato:

“Sicuramente è stata una buona giornata da subito. Siamo riusciti a lavorare bene e il primo approccio alla moto 2026 è stato positivo, quindi siamo contenti. La caduta nel finale? In realtà sono arrivato lungo. Io non ho neanche toccato per terra, la moto purtroppo sì. Era il mio unico tentativo di time-attack e stavo spingendo forte, ma ho esagerato un po’ la staccata e sono arrivato lungo. Sono riuscito a essere molto incisivo in staccata e negli ingressi, ma anche a gestire molto bene la gomma dietro, cosa che non sono mai riuscito a fare nell’ultimo fine settimana qui. Oggi in generale giravo con un passo migliore rispetto al weekend di gara e questo ci dà molta fiducia e tranquillità per affrontare l’inverno. Non vorrei che fosse una rondine a caso, ma penso che sia una buonissima base da cui partire”.

Autore
Virgilio.it

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