Bagnaia, crisi infinita: un sabato da lacrime amare, con la Ducati è ormai una corsa di sopravvivenza
- Postato il 16 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Un passo avanti e due indietro, uno stillicidio che dopo la pausa estiva continua per Francesco Bagnaia nell’attuale stagione 2025 della MotoGP. Il divario dal compagno di squadra nel team ufficiale Ducati – l’implacabile Marc Marquez – è ormai una voragine, di Mondiale ormai non se ne parla più da mesi, le speranze di rimonte impossibili sono andate a farsi praticamente benedire e per il povero Pecco resta solo una cosa da fare: resistere.
- Bagnaia e il disastro nella Sprint del GP d'Austria
- Il problema con la gomma posteriore della Ducati
- Ma Bagnaia ammette dei progressi con la moto
Bagnaia e il disastro nella Sprint del GP d’Austria
La cosa più frustrante sono le illusioni sporadiche seguite da brusche cadute in un baratro di risultati deludenti, ma soprattutto di un rapporto con la GP25 nato male, proseguito peggio. Anche se, come vedremo, ci potrebbero essere dei progressi in tal senso.
E così, al GP d’Austria il già campione del mondo disputa un buon venerdì, coglie poi un altrettanto buon piazzamento sulla griglia con il terzo posto e poi oggi, nella Sprint, il flop su tutta la linea. Perché quest’anno Pecco, se deve farsi (metaforicamente) male, indugia suo malgrado nella sofferenza.
Ed è frustrante soprattutto dopo una giornata, quella di ieri, dove come rarissime volte avvenuto in questa stagione il pilota torinese pareva aver trovato un barlume di quadra con la moto. Ma nella Sprint la partenza dal lato sporco della pista (lo stesso dove si potrebbe trovare domani in gara) ha mandato a carte e quarantotto la sua breve gara. E in teoria le potenzialità per rimontare erano alla sua portata, ma nonostante gli sforzi non c’è stato nulla da fare. Quel pattinamento avvenuto allo start è stato l’inizio della fine, proseguita con una corsa nelle retrovie e un mestissimo ritiro, con tanto di lacrime versate al rientro ai box.
Un ritiro a cui sostanzialmente Pecco è stato costretto, prigioniero di un angolo come un pugile suonato che fra un po’, dopo averle provate tutte, inizierà a menare fendenti a destra e a manca, come va va.
Il problema con la gomma posteriore della Ducati
Anche perché sembra che tutto giri storto per Bagnaia. In questo caso la gomma posteriore, tanto da spingere Piero Taramasso per Michelin al confronto subito dopo la Sprint con il pilota. Ma intanto un rivale come Fermin Aldeguer ha patito lo stesso problema con il lato sporco della pista, ma questo non ha impedito allo spagnolo né di concludere la gara né persino di rimontare.
Ma Bagnaia ammette dei progressi con la moto
Eppure nonostante il sabato sventurato, nelle interviste post Sprint Pecco ha dato prova di uno stoico ottimismo, forte di un convincimento in merito al passo della sua moto e al miglioramento nei dettagli che in questa stagione lo hanno fatto penare, ovvero l’ingresso in curva e le staccate. È l’ennesima illusione, o siamo di fronte alla svolta tanta attesa che possa consentire a Bagnaia di affrontare l’ultima parte del Mondiale senza versare lacrime amare di frustrazione?