Bagnaia a Phillip Island per dimenticare Mandalika: "Ritrovare le sensazioni di Motegi". Pirro fa 70 gare in MotoGP
- Postato il 15 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Debita è la premessa: per quanto bella essa sia, la pista di Phillip Island non ha mai stretto amicizia con Pecco Bagnaia. Che in Australia ha sempre visto esultare qualcun altro: Moto3, Moto2 o MotoGP poco cambia, perché la vittoria nella terra di Down Under è sempre stata affare altrui. Ma ciò non toglie che il circuito al piemontese piace, e chissà se stavolta non si riesca a invertire il trend, proprio nella stagione più complicata e tribolata che si potesse immaginare.
- Pecco ci crede: "Pista bellissima, e non avendoci mai vinto..."
- Pirro dice 70: "Un onore sostituire un campione come Marquez"
Pecco ci crede: “Pista bellissima, e non avendoci mai vinto…”
La rinascita di Motegi è stata intaccata immediatamente dal flop di Mandalika, ma Pecco adesso sente di essere un po’ più tranquillo e sereno. E anche libero di dire ciò che gli passa per la mente, sebbene le critiche restino all’ordine del giorno. “Comincio col dire che a me Phillip Island piace, anche se non c’ho mai vinto. Se hai una moto potente come una MotoGP, questo tracciato ti lascia senza fiato.
In generale negli ultimi anni qui sono andato sempre forte (un secondo e due terzi posti dal 2022 in poi), ma poi la vittoria è sempre sfuggita per qualche dettaglio. Per me è importante sapere di poter ripartire da dove eravamo rimasti a Motegi, quando le sensazioni erano davvero quelle dei giorni migliori”.
Anche perché quello che è successo in Indonesia resta un po’ un mistero. “Dobbiamo ancora capire perché siamo scaduti così tanto di prestazioni da una settimana all’altra. Cercheremo di farlo nei primi turni di prove libere, così da poter arrivare preparati a dovere alla sprint del sabato”.
Pirro dice 70: “Un onore sostituire un campione come Marquez”
In Australia la Ducati ha deciso di portare (come avevamo anticipato) il test driver Michele Pirro, che sostituirà l’infortunato Marc Marquez. Che salterà anche il prossimo appuntamento in Malesia, per poi ripresentarsi (se tutto andrà bene) a Portimao prima del gran finale di Valencia. Pirro, non nuovo a situazioni come queste, è all’esordio stagionale nel motomondiale. “Essere chiamato alla vigilia del gran premio di Phillip Island è davvero un privilegio. Questo è uno dei tracciati più amati da noi piloti e per me è una situazione davvero particolare.
Correre con la moto campione del mondo non è mai semplice, ma è comunque una sensazione unica: auguro a Marc di riprendersi presto, ma nel frattempo spero di non far rimpiangere la sua assenza. Tra l’altro sarà un fine settimana speciale per me: con questa infatti saranno 70 le gare corse nella top class in carriera, un traguardo al quale tenevo tanto e per il quale debbo dire grazie a Ducati. Cerchiamo di sfruttare al massimo il fine settimana, poi penseremo a quello che potrà accadere dopo”.
In totale sono 6 le vittorie ottenute dalle rosse di Borgo Panigale sull’iconico circuito australiano: 4 di fila con Stoner dal 2007 al 2010, una con Zarco nel 2023 e un’altra con Marc Marquez nel 2024 (quest’ultime due ottenute da moto clienti). Quest’anno si preannuncia una bella lotta, con le Aprilia molto vicine.