Bagagli smarriti: niente più scontrini per ottenere il rimborso
- Postato il 7 novembre 2025
- Di Panorama
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Una sentenza che farà sorridere milioni di viaggiatori. La Corte di Cassazione ha stabilito che chi perde il bagaglio durante un volo potrà ottenere il rimborso anche senza presentare la lista degli oggetti contenuti in valigia o gli scontrini degli acquisti fatti per sostituirli. Una novità che semplifica radicalmente la vita di chi prova la disavventura di attendere invano la propria valigia al nastro trasportatore negli aeroporti.
La decisione della Cassazione: si riducono i tempi e la burocrazia dei rimborsi per i bagagli smarriti
La sentenza della Suprema Corte nasce dal ricorso di un viaggiatore contro una compagnia aerea, ma il principio enunciato avrà effetti per tutti. “Il vettore è responsabile delle cose consegnategli per il trasporto fino al momento della riconsegna al destinatario”, scrivono i giudici. In altre parole, la compagnia aerea è tenuta a risarcire anche in assenza di prove materiali sul contenuto della valigia o degli scontrini dei beni acquistati dopo lo smarrimento.
Secondo i giudici è irragionevole pensare e pretendere che un viaggiatore si ricordi dettagliatamente cosa contenesse la valigia smarrita e conservi ogni singolo scontrino. Ma basta una “valutazione equitativa”. In pratica il calcolo si può fare sul buon senso: chi viaggia, di norma, porta con sé vestiti, scarpe, biancheria e oggetti personali, non beni di lusso o di valore straordinario. L’impatto sui viaggiatori sarà anche uno stop alla giungla di moduli, autocertificazioni e scontrini da conservare gelosamente. D’ora in poi basterà dimostrare la colpa o la negligenza della compagnia aerea o delle società aeroportuali addette al servizio bagagli, e sarà il giudice a stabilire l’entità del rimborso. I tribunali potranno liquidare un danno medio, proporzionato al disagio subito e alla colpa accertata dalla compagnia aerea, senza obbligare il viaggiatore a dimostrazioni impossibili. Il riferimento resta comunque la Convenzione di Montreal, che fissa il limite massimo di risarcimento a 1.519 DSP (circa 1.850/19000 euro), somma che può coprire sia il valore del bagaglio sia le spese di prima necessità sostenute dopo lo smarrimento.
Bagagli smarriti negli aeroporti: un problema da 15 milioni di valigie in Europa
E l’impatto della decisione non riguarda pochi e sfortunati viaggiatori Nel 2024, secondo i dati di SITA, azienda internazionale che monitora il trasporto aereo, ogni minuto in Europa vengono perse o rubate 28 valigie. Significa circa 15 milioni di bagagli smarriti o danneggiati in un solo anno, quasi la metà dei 33,4 milioni segnalati a livello globale.
Sebbene la tecnologia abbia ridotto le perdite rispetto ai picchi del 2007, il problema resta tutt’altro che risolto. Ogni smarrimento genera costi diretti e indiretti, che si riflettono sulle compagnie e sul sistema aeroportuale, ma anche un enorme impatto psicologico sui passeggeri. Secondo una recente indagine del settore, il 62% dei viaggiatori considera la perdita del bagaglio “l’esperienza più stressante di un volo”, più del ritardo o della cancellazione.