Bacigalupo, Rossello dopo la protesta dei tifosi: “Iter lungo, ci vuole tempo. Il progetto è pronto”. Interventi per oltre 3 milioni di euro
- Postato il 29 settembre 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 1 Visualizzazioni


Savona. “Capisco la frustrazione dei tifosi perché è un problema noto e purtroppo va avanti da tanto tempo. Però il percorso e gli obiettivi sono chiari da tempo, alcuni passi sono stati fatti, stiamo rispettando i tempi. Il progetto è pronto e a breve verrà presentato. Stiamo seguendo l’iter previsto, ci vuole tempo, lo sanno i gestori dell’impianto e la dirigenza del Savona. Ci vorrà tempo prima che sia agibile e funzionante”. Con queste parole l’assessore Francesco Rossello replica alle polemiche dei tifosi del Savona Calcio.
L’ennesimo trasloco (dal Chittolina – già impegnato per la gara del Vado – a Celle) non è andato giù ai tifosi. “La pazienza è finita, il Savona non può stare senza fissa dimora”, recitava lo striscione esposto ieri all’Olmo-Ferro.
Rossello ricorda le tappe dell’iter: “Negli ultimi anni le dirigenze che si sono alternate hanno promesso investimenti, ma non è stato fatto nulla. Così abbiamo deciso di andare avanti con le nostre forze. Nella scorsa primavera abbiamo ottenuto la disponibilità della Regione a finanziare gli interventi sullo stadio con il fondo strategico regionale. La Regione ha dato seguito inserendo lo stadio nel piano delle opere 2026. Noi abbiamo stanziato 100mila euro per la realizzazione del progetto e abbiamo affidato l’incarico all’inizio della scorsa estate. Il progetto è terminato e a breve lo presenteremo”. La scadenza fissata dalla Regione è il 31 ottobre.
I primi interventi dovrebbero iniziare entro un anno ma – precisa Rossello – “non sarà agibile per questa stagione e neanche per la prossima, ma nel frattempo saranno iniziati i lavori”.
Il progetto prevede lavori per oltre 3 milioni di euro: ancora da valutare come realizzarli, gli interventi necessari potrebbero essere suddivisi in lotti. E’ stato compreso anche il rifacimento del manto sintetico (solo questo dovrebbe costare oltre 1 milione). La Regione finanzierà il progetto il 70% dell’ammontare totale del progetto, per la rimanente parte contribuirà il Comune.
“Nel breve termine – spiega l’assessore – l’obiettivo è avere uno stadio agibile dal pubblico e dalle squadre, nel lungo uno stadio rinnovato, ma i costi sono talmente alti che non siamo in grado di sostenerli ora. Non dobbiamo dimenticare che gli interventi hanno dei limiti perchè devono tenere conto del piano di bacino e del rischio di esondabilità della zona. Anche per questo forse in quasi 70 anni non sono mai stati fatti intervnenti ed è andato progressivamente degradandosi”.
Per quanto riguarda la società, Rossello aggiunge: “Ho sempre riconosciuto, dopo gli anni peggiori della storia del Savona, alla attuale dirigenza le capacità di rappresentare al meglio la società e la città. Il buon lavoro fatto è dimostrato anche dai risultati. Finalmente abbiamo una società abbiamo un interlocutore, vedo dichiarazioni del Savona sul rifacimento del manto, ma purtroppo devo registrare che, ad oggi, non ha mai dato seguito agli impegni presi. Per noi era importante questo intervento, abbiamo indicato alla società le strade ma non ha percorso nessuna di queste strade. Ribadisco tutta la mia stima per il Savona e non contesto le sue scelte di dare priorirà ai risultati sportivi, ma spero che si passi dalle dichiarazioni di intenti agli atti”.