B-2, il bombardiere invisibile che costa quanto l'oro

  • Postato il 17 ottobre 2024
  • Di Agi.it
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B-2, il bombardiere invisibile che costa quanto l'oro

AGI - Il B-2 è il bombardiere strategico stealth made in Usa, operativo da quasi 30 anni, dotato della tecnologia stealth (fantasma, non rilevabile dai radar) e costosissimo, quasi quanto l'oro, l'aereo più costoso della storia. È un aereo efficace, difficile da abbattere, con un raggio operativo pressoché illimitato (oltre 11.000 chilometri ma ha la possibilita' di rifornimento in volo). La sua 'impronta radar' è simile a quella di un freesbee. Il costo totale del programma, suddiviso per il numero di esemplari, porta ad un costo per velivolo di 2,13 milioni di dollari. Con un peso totale a vuoto di 71.668 chili, ciascun esemplare di B-2 costa circa 30 dollari al grammo, poco meno del prezzo dell'oro. I piani iniziali prevedevano l'acquisto di 135 esemplari, tagliato a 21 unità nel 1991 da George Bush Senior. Con il GPS Aided Targeting System (GATS, "Sistema di puntamento assistito dal GPS") e all'impiego di bombe guidate come le Joint Direct Attack Munition, può utilizzare il suo radar APQ-181 per correggere gli errori di puntamento e aumentare la precisione ancora di più rispetto alle bombe a guida laser. Il B-2 è, inoltre, in grado di colpire 16 obiettivi diversi in un singolo passaggio.

 

Le capacità stealth del B-2 derivano da una combinazione di ridotte emissioni all'infrarosso, acustiche, elettromagnetiche e di una limitata traccia rilevabile dai radar, rendendo molto difficile o impossibile l'individuazione da parte delle difese nemiche. Per fare un confronto, su una postazione radar un B-52 ha una sezione radar equivalente pari a quella di un Boeing 747, un B-1B a quella di un piccolo aereo da turismo mentre un B-2 a quella di un frisbee. Il bombardiere è altamente automatizzato e, a differenza degli aerei da combattimento biposto, permette ad un membro dell'equipaggio il riposo o l'uso della toilette o la preparazione di un pranzo mentre l'altro si occupa del volo.

 

Il B-2 ha partecipato finora a tre diverse campagne

Il "battesimo di fuoco" fu nel 1999 durante la Guerra del Kosovo, dove fu uno dei primi bombardieri a usare le bombe a guida satellitare JDAM. Prese parte anche alle operazioni in Afghanistan della missione Operazione Enduring Freedom e in Iraq nell'Operazione Iraqi Freedom. I raid sull'Afghanistan partivano dalla base di Diego Garcia, dove i B-2 venivano riforniti, riarmati e l'equipaggio veniva sostituito. Anche nelle prime missioni di Iraqi Freedom i decolli avvenivano da Diego Garcia, mentre in quelle successive i B-2 partivano direttamente dalla base di Whiteman nel Missouri. In questo modo le missioni duravano piu' di 30 ore (una arrivò addirittura a 50 ore). Nel febbraio 2008 un esemplare si schiantò in fase di decollo dalla Andersen Air Force Base, nell'isola di Guam, a causa dell'avaria di alcuni sensori.  

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Autore
Agi.it

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