Avis Savona, l’assemblea degli associati
- Postato il 13 luglio 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 5 Visualizzazioni


Savona. “Pillole di Avis”: con questo lavoro l’Avis Comunale Savona vuole iniziare una serie di articoli che hanno l’obiettivo di illustrare cosa fa l’associazione e come si articolano al suo interno tutte le tematiche principali.
Per due mesi, ogni domenica, IVG ospiterà una puntata alla scoperta di questa importante realtà cittadina.
In questo settimo lavoro si illustrerà la composizione e la competenza dell’assemblea. In quanto primo organo istituzionale ha sue caratteristiche specifiche che illustreremo qui di seguito. Buona lettura!
6 – L’assemblea degli associati
Quest’organo è costituito da tutti i soci iscritti all’ente e che non siamo decaduti. Ogni socio ha diritto ad un voto e può farsi rappresentare, con delega scritta, da un altro socio. Inoltre ogni associato può farsi delegare da tre soci se il totale degli iscritti è inferiore ai 500 membri altrimenti sono cinque se si supera la soglia prima indicata.
L’assemblea si riunisce almeno una volta all’anno entro febbraio per approvare il Bilancio consuntivo predisposto dal consiglio direttivo e ratificare il preventivo finanziario approvato dal consiglio stesso. Inoltre, l’assemblea si può riunire ogni qualvolta occorre deliberare atti specifici di propria competenza (ricordiamo eventuali interessi vitali dell’Associazione o impossibilità di funzionamento degli organi interni). L’assemblea è convocata dal suo Presidente almeno 15 giorni prima per iscritto.
È valida in prima convocazione se all’assemblea partecipano almeno la metà dei soci altrimenti in seconda convocazione qualunque siamo i partecipanti. Ogni delibera dell’assemblea riconosciuta valida deve essere approvata con la maggioranza dei presenti. Per le modifiche statutarie l’assemblea deve essere straordinaria e per essere valida in prima convocazione devo partecipare almeno la metà degli associati, in seconda convocazione un quarto, in terza un decimo e in quarta il due per cento. Per lo scioglimento dell’associazione occorrono il voto favorevole dei tre quarti dei soci. Partecipano di diritto all’assemblea i componenti del consiglio direttivo e componenti dell’organo di controllo o l’addetto contabile e di bilancio. La convocazione viene inviata anche alla struttura superiore avisina.
Come si è dedotto dal testo precedente l’assemblea può essere ordinaria e/o straordinaria. A quella ordinaria spetta l’approvazione del Bilancio consuntivo, la ratifica del preventivo finanziario, l’approvazione delle linee di indirizzo per il funzionamento dell’associazione, la nomina e la revoca dei componenti del consiglio direttivo, la nomina dei delegati alle strutture superiori, la nomina dell’addetto contabile e di Bilancio e/o organo di controllo, la formulazione dei candidati alle cariche elettive alle strutture superiori, la nomina dei eventuali liquidatori. A quella straordinaria spetta l’approvazione delle modifiche statutarie, lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione dell’eventuale patrimonio.
Con quest’organo si vuole rappresentare tutta la democraticità dell’associazione. In esso vengono espressi tutti quegli atti attraverso i quali ogni socio viene rappresentato e può esprimersi liberamente. Purtroppo ogni anno si fa fatica ad interessare i soci perché il socio donatore preferisce donare e basta. Si auspica sempre un maggior interessamento di tutti i soci.