Autostrade, il piano B per evitare il caos a Busalla: rampe provvisorie e lavori posticipati

  • Postato il 12 marzo 2025
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Genova. La realizzazione di rampe provvisorie di ingresso e uscita a Busalla sull’autostrada A7 in direzione nord in modo da tenere sempre aperta la stazione in tutte le direzioni. I lavori sulla rampa e sul ponte Scrivia partirebbero a ottobre 2026 mentre tra ottobre 2025 e aprile 2026 rimarrebbe chiuso (con scambio di carreggiata) il tratto Campora-Busalla per l’intervento sulle gallerie Campora e Giovi.

È la nuova ipotesi presentata oggi da Aspi in vista dei lavori di ammodernamento dello svincolo di Busalla durante le due riunioni convocate da Regione Liguria con l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Raul Giampedrone e il consigliere delegato allo Sviluppo Economico Alessio Piana insieme agli enti locali, Anci, Città Metropolitana e, a seguire, agli stakehoder del mondo produttivo e imprenditoriale (Camera di Commercio, Confartigianato, Confesercenti, Confindustria, Cna), oltre alle associazioni degli autotrasportatori e le parti sociali, alla presenza anche dei referenti di Anas, Rfi e del settore dell’emergenza sanitaria 112/118.

“La prossima settimana analizzeremo questa ipotesi in un incontro a Roma, al Mit, a cui parteciperà anche il presidente Bucci – spiega l’assessore Giampedrone -. Seguirà un nuovo confronto con Aspi e poi la riconvocazione di questi tavoli tecnici territoriali. Certamente siamo consapevoli che questa soluzione, frutto di questo confronto positivo con il territorio e con il ministero, consentirebbe di superare molte difficoltà, riducendo notevolmente l’impatto dei lavori anche sotto il profilo delle tempistiche. È tuttavia indispensabile attendere il confronto con il ministero per verificarne la fattibilità tecnico economica”.

In alternativa, rimane valido il primo scenario già presentato al tavolo tecnico con enti locali e categorie, con l’avvio dei lavori il prossimo autunno, la demolizione e ricostruzione dell’intera rampa di svincolo di uscita per Busalla (direzione nord) e quindi la chiusura della rampa stessa per l’intera fase di lavoro. Su questo fronte, Aspi è andata incontro alle richieste dei territori, prevedendo la costruzione di una rotonda all’uscita della stazione di Ronco Scrivia, l’esenzione del pedaggio, la disponibilità a dare supporto per l’integrazione dell’assistenza sanitaria in orario notturno, la risoluzione di alcune interferenze con la viabilità cittadina come quella di via Ratto.

“Come ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, siamo impegnati a garantire soluzioni efficaci e condivise per il nodo di Busalla, lavorando in stretta sinergia con Regione Liguria e i territori. Abbiamo chiesto e ottenuto da Autostrade per l’Italia due ipotesi di cantierizzazione che tengono conto delle esigenze locali Lavoriamo per infrastrutture sicure e moderne, minimizzando i disagi e offrendo risposte concrete ai cittadini e alle imprese”, commenta in una nota il viceministro al Mit Edoardo Rixi.

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Genova24

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