Auto sul mercatino di Natale di Magdeburgo. Cosa sappiamo del presunto attentato in Germania

  • Postato il 20 dicembre 2024
  • Di Il Foglio
  • 2 Visualizzazioni
Auto sul mercatino di Natale di Magdeburgo. Cosa sappiamo del presunto attentato in Germania

Alle 19:04 di venerdì 20 dicembre, una Bmw scura lanciata ad alta velocità ha investito numerosi visitatori nel mercatino di Natale di Magdeburgo, nel Land della Sassonia-Anhalt, in Germania. Il portavoce del governo, Matthias Schuppe, ha confermato che i primi indizi portano a pensare a un attentato. È ancora troppo presto per fornire informazioni precise sul numero delle vittime, ma il servizio di emergenza di Magdeburgo comunica che ci sarebbero tra i 60 e gli 80 feriti. Secondo la polizia di Magdeburgo c'è almeno un morto, scrive il quotidiano locale Mdr.

  

   

Numerosi i paramedici in servizio dopo l'attacco, scrive la Bild, per prestare i primi soccorsi ai feriti stesi a terra davanti alle bancarelle del mercato. Sono state allestite delle tende per assisterli.

 

Secondo testimoni oculari, l'auto sarebbe finita direttamente tra le persone che si dirigevano verso il municipio nel centro della città, tra le bancarelle. La Bmw avrebbe puntato direttamente sulla folla, fuggita in preda al panico. Le autorità hanno confermato che numerosi visitatori del mercatino sono rimasti feriti ma non è stato reso noto il numero delle vittime. Ci sono anche dei video di sorveglianza, ancora da verificare, che sembrerebbero mostrare la scena. Il presunto attentatore è stato già arrestato dalla polizia. Secondo le informazioni di Bild, la polizia sta ispezionando l'area transennata del mercato di Natale alla ricerca di esplosivi. Il ministro presidente del Land, Reiner Erich Haseloff (della Cdu), è in viaggio verso il luogo della tragedia.

    

La leader dell’AfD Alice Weidel ha scritto su X: “Le immagini di Magdeburgo sono scioccanti! I miei pensieri vanno alle persone in lutto e ai feriti. Quando finirà questa follia?”

 

I precedenti

Nel 2016 Anis Amri aveva lanciato sulla folla un camion e aveva provocato 12 morti e 56 feriti tra i frequentatori di un mercatino di Natale di Berlino. La responsabilità dell'attentato era stata rivendicata dallo Stato Islamico. In precedenza, il 7 aprile 2018, a Münster, un uomo alla guida di un furgone si era lanciato sulla folla seduta fuori da un ristorante, uccidendo tre persone e ferendone circa 20, prima di togliersi la vita. Le autorità hanno trattato l'incidente come un atto deliberato, ma non hanno trovato legami con il terrorismo islamico. Inoltre, il primo dicembre 2020, a Treviri, un uomo alla guida di un Suv è entrato in una zona pedonale e ha ucciso cinque persone, tra cui un bambino, e ne ha ferite altre quindici. L'aggressore, un cittadino tedesco, è stato arrestato. In quel caso non sono emersi collegamenti con il terrorismo.

  

Continua a leggere...

Autore
Il Foglio

Potrebbero anche piacerti