Auto autonome: L'IA per prevedere i pedoni.
- Postato il 18 novembre 2024
- Di Focus.it
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Può l'Intelligenza Artificiale arrivare laddove persino l'uomo non può giungere, ossia a prevedere i movimenti e le azioni di altre persone? Forse sì, o almeno è ciò che si propone di fare un algoritmo di recente concezione, nato con lo scopo di essere utilizzato sui veicoli a guida autonoma per evitare gli incidenti con i pedoni. L'obiettivo è quello di riuscire a impedire principalmente gli scontri causati da un comportamento errato non direttamente dipendente dal software di guida delle auto autonome stesse.. Prevedere l'imprevisto. Nel dettaglio, l'algoritmo è stato progettato per aiutare i veicoli autonomi a gestire situazioni imprevedibili, come la comparsa improvvisa di passanti, ciclisti o altri oggetti in movimento nascosti dietro barriere visive, come le auto parcheggiate. A differenza degli attuali sistemi di guida automatizzata, che spesso faticano a rilevare oggetti "occlusi" dalla vista diretta, questo nuovo modello riesce a calcolare le probabilità di tali presenze intuendone le possibili traiettorie.
«Abbiamo aggiunto la capacità di ragionare sulle occlusioni, in modo che il veicolo possa anticipare il comportamento di utenti della strada nascosti alla visuale diretta», spiega Hari Thiruvengada, di VERSES AI, compagnia californiana specializzata in calcolo cognitivo che si sta occupando dello sviluppo del programma.. Partner svedese. Elaborato in collaborazione con Volvo Cars, casa automobilistica (e non solo) che ha da sempre legato il suo nome a quello della sicurezza stradale, il modello identifica possibili presenze in avvicinamento e ne calcola il tragitto, consentendo all'auto di modulare velocità o direzione per evitare incidenti.
Per esempio, se il veicolo si avvicina a un camion parcheggiato, il modello stima le probabilità della presenza di un ciclista o di un pedone dietro di esso, prefigurando i suoi movimenti più probabili. Così, qualora venisse confermata l'esistenza di ostacoli, il sistema può aggiornare il comportamento dell'auto e prendere contromisure efficaci.. Vantaggi e limiti. L'algoritmo, testato su dati provenienti dai sensori delle auto Waymo, già in circolazione su molte strade della California, ha dimostrato una maggiore precisione rispetto ad altri modelli di IA, ma i suoi risultati sono ancora a uno stadio preliminare.
Bernard Lange, dell'Università di Stanford, anch'esso coinvolto nel progetto, ha evidenziato infatti che il sistema attuale non riesce ancora a cogliere la gamma completa di variabili riscontrabili sulle strade pubbliche, e che sarà necessario includere dati ambientali più dettagliati, per esempio le caratteristiche specifiche di ogni tipo di strada, per migliorarne l'accuratezza.. Guida più sicura. Nonostante i continui progressi, molte auto moderne con sistemi di assistenza alla guida, come la frenata d'emergenza, non dispongono ancora di moduli avanzati per la gestione delle zone nascoste alla vista, limitandosi a generiche funzioni di rilevamento rapido. Gli ingegneri di VERSES AI sono però convinti che integrare nei sistemi di guida autonoma i software che stanno sviluppando potrebbe rivoluzionare la sicurezza stradale..