Australian Open, il viaggio di Lorenzo Sonego è bellissimo: supera Marozsan e approda agli ottavi di finale

  • Postato il 18 gennaio 2025
  • Tennis
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Il viaggio di Lorenzo Sonego all’Australian Open continua. Dopo aver stupito al secondo turno, eliminando il baby fenomeno Joao Fonseca, l’azzurro torna agli ottavi di finale di uno Slam quasi due anni dopo l’ultima volta, battendo in quattro set l’ungherese Fabian Marozsan 6-7 7-6 6-1 6-2. Per lui si tratta della quarta volta a questo punto di un Major, la prima a Melbourne, dopo i due ottavi conquistati a Parigi nel 2020 e 2023, e quello ottenuto a Wimbledon nel 2021. Un successo che consente a Sonego di agganciare la posizione numero 48 del mondo. Almeno per ora, perché adesso tra l’azzurro e il suo primo quarto di finale Slam c’è il 19enne statunitense Leaner Tien, astro nascente del tennis e capace di estromettere dal torneo Daniil Medvedev.

Continuità. Si può sintetizzare con una parola la prestazione in questo terzo turno di Lorenzo Sonego. L’azzurro ha proseguito sul solco tracciato nella sfida contro Fonseca, mettendo in campo grande aggressività e il solito grande carattere. Ha saputo gestire Maroszan nei momenti più complicati, ha assorbito il primo set scappato via amaramente, non si è fatto disunire, e infine ha approfittato del difetto caratteristico del magiaro, ovvero l’incostanza di rendimento. Una prestazione superlativa dove a saltare agli occhi è soprattutto un dato: nessun break subito. Punto di rottura di tutta la partita, il tie-break del secondo set. È lì che Sonego ha fatto la differenza, annullando tre set point consecutivi che potevano mandare avanti di due set l’ungherese. Da quel momento in poi è stata tutta un’altra gara, con Maroszan andato sciogliendosi con il passare dei minuti. Insomma, una vittoria di tennis ma anche di testa. Tanta testa. Una versione di Sonego che mancava da tanto tempo, e che ora potrebbe portarlo a spezzare quella barriera Slam che in carriera lo ha respinto per tre volte.

La partita – Concentrato e solido al servizio. È l’inizio di partita di Lorenzo Sonego, che si costruisce subito due palle break per spezzare subito l’equilibrio della sfida. Marozsan non trema e annulla tutto con disinvoltura, mettendo subito in mostra la sua grande varietà di gioco. Sfumata la prima chance, l’azzurro continua a tenere alta l’attenzione e non concede niente nei suoi turni di battuta. Sul 4-3 per lui arrivano due nuove occasioni per allungare nel punteggio, ma anche in questo caso l’ungherese rimedia. Nessuno dei due riesce a prendersi l’inerzia del parziale, e così il tie-break è lo sbocco naturale. Qui Marozsan alza il livello del proprio gioco, prende subito in mano l’andamento del punteggio con il mini-break sul primo punto, e domina per sette punti a tre. La risposta del torinese termina in rete: 7-6.

L’esito del set persa ha subito conseguenze. Primo game, palla break per Marozsan. Sonego stringe i denti, si salva, e poi riprende il filo che era stato interrotto pochi minuti prima. Il servizio torna ad essere un fattore determinante e segna il percorso, sia per l’azzurro che per l’ungherese. Marozsan infatti continua a far valere la rapidità dei suoi colpi, l’anticipo con il diritto, la pesantezza del servizio. Questi però non impediscono a Sonego di avere tre palle break sul 4-4. Nessuna di queste va però a segno. È l’anticamera di un nuovo tie-break. Stavolta il primo a rompere gli indugi è Sonego. Mini-break e 3-1. Marozsan reagisce, infila cinque punti consecutivi e si guadagna tre set-point consecutivi. Sembra tutto compromesso, e invece tocca all’azzurro mettere in fila cinque punti uno dietro l’altro. Il ché significa, set Sonego: otto punti a sei, 7-6.

Aver rimesso in parità la sfida dà subito i propri frutti. Il torinese prima argina la replica dell’ungherese annullando due palle break, poi l’equilibrio lo spezza lui: 2-0 e primo break della partita. Marozsan accusa il colpo e Sonego non ha difficoltà a mantenere il vantaggio. Anzi, i pericoli per l’ungherese aumentano sul 4-1. L’azzurro ha una palla del doppio break e la sfrutta grazie a un rovescio larghissimo di Maroszan. Sonego completa poi il suo grande set, con un ottimo recupero sotto rete che l’ungherese non riesce a gestire: 6-1. Le scorie per il secondo e terzo set persi malamente continuano a farsi sentire anche a inizio quarto per il magiaro. Sonego spezza subito il punteggio. Due palle break, la seconda è quella buona. Pallonetto perfetto e 1-0. Per l’ungherese è il colpo definitivo. Poco dopo arrivano altre tre chance per il break dell’azzurro. Sulle prime due Maroszan si salva, ma non sulla terza. Il torinese spinge la risposta e l’avversario sbaglia ancora: 3-0. L’ungherese prova a scuotersi creandosi un’occasione per recuperare uno dei due break, ma l’azzurro ferma ogni possibilità e poi chiude senza affanni. Diritto lungolinea sul secondo match point: 6-2.

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Il Fatto Quotidiano

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