Aurelia Bis: cantiere ancora in stallo, in pagamento gli stipendi di giugno

  • Postato il 10 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Aurelia Bis Savona

Savona. “Dopo l’impegno mantenuto per il pagamento degli stipendi di marzo, aprile e maggio, il Commissario Matteo Castiglioni ha garantito anche il pagamento alle maestranze degli stipendi di giugno, attraverso gli interventi sostitutivi adottati da Anas anche per pagare fornitori, subappaltatori ed enti previdenziali. È un elemento significativo che evidenzia la ferma volontà di Regione, della struttura commissariale e del Viceministro alle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi di realizzare questa opera, prioritaria per la Liguria e pienamente condivisa a livello locale e nazionale”. Così l’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone in merito ai cantieri della variante Aurelia a Savona e La Spezia.

Al netto del pagamento degli stipendi, la situazione del cantiere savonese è ancora in stallo: “Il socio che sarebbe dovuto intervenire per rilevare le quote di Ici si è tirato indietro”, spiega Antonio Sechi della Uil Liguria.

Ed evidenzia ancora: “Il cantiere di Savona è sottodimensionato come forza lavoro, non ci sono mai stati i lavoratori necessari. Anche se si risolvesse la situazione ci vorrebbe la gente che ci lavora, è un cane che si morde la coda. In questo momento chiedo che vengano liicenziati i lavoratori perchè qualcuno potrebbe andare in pensione e gli altri hanno la garanzia della Naspi”.

“Dopo cinque anni di un cantiere fermo forse bisogna farsi qualche domanda e decidere cosa fare, il commissario dovrebbe dire qualcosa“, conclude.

I lavori per la costruzione dell’infrastruttura – che dovrebbe collegare Albisola Superiore con Savona (da Grana a Corso Ricci) – non sono più ripartiti dopo lo stop dello scorso autunno, quando i lavoratori avevano scioperato in seguito al mancato pagamento degli stipendi. Da mesi i 7 operai rimasti si limitato a “presidiare” il cantiere per ragioni di sicurezza, alzando e abbassando la sbarra d’ingresso ma senza mai procedere realmente con i lavori.

L’importo dei lavori, affidati a Ici, è di oltre 60 milioni di euro e l’opera doveva essere conclusa nel febbraio 2026, ad oggi manca ancora il 20% dei lavori. Nella riunione con le segreterie nazionali e l’azienda era stato definito un cronoprogramma: “Per Savona si era parlato di una ripresa dei lavori entro maggio – ricorda Sechi -, ma si tratta di una cantiere da 70 uomini giorno, si farà fatica a trovare gli operai, non so come faranno a sostituire chi è andato via”.

Autore
Il Vostro Giornale

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