Audio di Sangiuliano e la moglie, Maria Rosaria Boccia indagata per interferenze illecite: sequestrato e rimosso il file
- Postato il 30 ottobre 2025
- Giustizia
- Di Il Fatto Quotidiano
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La Procura di Roma contesta il reato di interferenze illecite nella vita privata a Maria Rosaria Boccia, l’imprenditrice di Pompei finita al centro della vicenda che ha portato alle dimissioni di Gennaro Sangiuliano da ministro della Cultura. Il gip di Roma ha così disposto il sequestro preventivo del file audio relativo a una conversazione privata tra Gennaro Sangiuliano e la moglie dai profili social di Boccia e da una testata online campana.
A eseguire il provvedimento, con la contestuale rimozione del file, sono stati i carabinieri del nucleo investigativo di Roma nell’ambito di una nuova inchiesta aperta dai pm di piazzale Clodio a seguito dell’esposto presentato dall’ex ministro. Nel procedimento Boccia è indagata in concorso con un giornalista della testata online per fatti avvenuti ad agosto.
Intanto per Boccia il prossimo 9 febbraio è stata fissata l’udienza preliminare sul procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e dalle pm Giulia Guccione e Barbara Trotta, nato dall’esposto presentato da Sangiuliano in cui vengono contestati i reati di stalking aggravato, lesioni, interferenze illecite nella vita privata, diffamazione e una contestazione relativa a false dichiarazioni nel curriculum in relazione all’organizzazione di eventi. Boccia già un anno fa fu oggetto di una perquisizione da parte dei carabinieri del nucleo investigativo che sequestrarono materiale informatico tra cui i suoi telefoni.
“Ieri sera ho subito l’ennesimo atto aggressivo da parte del sistema. Mi sono stati per la seconda volta sequestrati i messaggi che Sangiuliano mi mandava e le registrazioni delle sue conversazioni che lui mi autorizzava a sentire e registrare dopo avermi chiamato con il suo dispositivo telefonico. Tutto materiale utile per la mia difesa rispetto alla ‘famiglia’ Sangiuliano. Materiale che oggi scotta solo perché l’ex ministro teme la verità“, afferma Maria Rosaria Boccia. “E come pare emergere dalle inchieste – aggiunge – nelle ultime ore fa pressioni per continuare a mettere me in cattiva luce. Tredici mesi fa non era buono come Ministro oggi pare essere buono per la Campania”. Sangiuliano pochi giorni fa ha ufficializzato la candidatura come capolista di Fratelli d’Italia alle elezioni regionali in Campania. Tra gli avversari per un posto al consiglio regionale campano troverà, tra l’altro, la stessa Maria Rosaria Boccia, candidata con la lista di Stefano Bandecchi.
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