Audi fa marcia indietro sull’elettrico: i motori a benzina resistono fino al 2035
- Postato il 21 giugno 2025
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- Di Virgilio.it
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L’auto elettrica continua a non decollare completamente, questa volta a finire al centro dell’attenzione è Audi, che ha deciso di riprogrammare completamente i piani per il futuro. In particolare, secondo precedenti disposizioni, la Casa dei 4 anelli doveva chiudere definitivamente con i motori termici nel 2033, ma a quanto pare così non sarà. L’idea, infatti, sembra essere quella di proseguire un po’ a vista in base all’andamento del mercato.
In verità la notizia era già nell’aria da tempo, ma ora è arrivata la definitiva conferma grazie al CEO Gernot Döllner, che in un’intervista al magazine Autocar ha rivelato di aver dato disposizione di proseguire con la produzione di motori termici. In particolare, il manager ha affermato di non essere stato lui a dare la precedente deadline e di voler spostare tale limite a data da destinarsi.
Flessibilità per il futuro
Audi, come confermato dallo stesso Döllner, ha dato vita di recente a una nuova gamma di motori a combustione interna e ibridi plug-in. Questo permetterà al marchio maggiore flessibilità per i prossimi 8-10 anni, dopodiché si deciderà il da farsi. Questa scelta riguarda anche le versioni ad alte prestazioni RS. Audi nei prossimi anni punta a ridurre la propria gamma non rinnovando alcuni modelli come la A1 e la Q2.
Il mercato, infatti, attualmente non sembra ancora essere esploso per le vetture elettriche, che sono mal viste da una fetta di pubblico. In particolare, permangono alcuni dubbi sull’affidabilità e soprattutto sulla scarsa presenza di infrastrutture in Europa. In tanti, infatti, hanno paura di non trovare per strada una colonnina di ricarica e restare così a piedi. Non a caso nel Vecchio continente, secondo gli ultimi dati diffusi in merito alle immatricolazioni, sta crescendo l’ibrido, mentre le BEV restano al palo.
Tutto rimandato quindi al 2035 circa per ora, quando poi Audi deciderà cosa fare per gli anni successivi. Naturalmente questa è una situazione completamente in divenire. La Casa tedesca, infatti, guarderà con attenzione il mercato e qualora dovesse esserci un’esplosione definitiva per le auto elettriche, potrebbe anche decidere di dare una nuova accelerata al progetto precedente.
Un futuro spinto dalla F1
Nei piani futuri del marchio dei 4 anelli però non c’è solo la parte dedicata alle automobili da strada. Come affermato dallo stesso Döllner, infatti, c’è grande attesa anche per l’esordio in F1. Audi, che ha rilevato il team Sauber, arriverà nella classe regina del motorsport a partire dal 2026 e avrà come direttore tecnico Mattia Binotto, ex team principal Ferrari. Una squadra che promette fuoco e fiamme per i prossimi anni, il volante delle due vetture, invece, sarà affidato a Hulkenberg e Bortoleto.
Il CEO dell’azienda, proprio in merito a questo impegno, ha affermato che tutto ciò permetterà alla Casa teutonica di poter sviluppare soluzioni che poi verranno ereditate anche dalle vetture da strada. Nella medesima intervista, inoltre, il manager ha fatto intendere che potrebbe esserci un ritorno per alcune iconiche sportive del brand. Staremo a vedere, ma sembra chiaro che l’intenzione di Audi per il futuro prossimo è quella di non fare programmi a lungo termine, ma seguire il corso del mercato.