AUDI E, addio ai celebri quattro anelli

  • Postato il 11 novembre 2024
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Il Quotidiano del Sud
AUDI E, addio ai celebri quattro anelli

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Bella come solo una concept sa essere bella. E soprattutto diversa da tutte le altre Audi viste fin ora, per il semplice fatto che non ha più i quattro anelli sulla mascherina anteriore. E’ così dunque che la casa di Ingolstadt prepara il proprio futuro in Cina. Insieme alla presentazione della avanguardistica concept AUDI E, evolve radicalmente il marchio che diviene AUDI – a lettere maiuscole e senza logo dei quattro anelli – così da rimarcare tanto il legame con le origini quanto la peculiarità del mercato cinese.  Dice infatti Gernot Döllner, Ceo di Audi AG: “Con il lancio del nuovo marchio dedicato alla futura generazione di modelli full electric per la Cina stiamo tracciando inedite strade per raggiungere nuovi clienti votati alla tecnologia e alla massima digitalizzazione”.

IN CINA DAL 1988

Per Audi la Cina è una vecchia conoscenza: nel 1988 fu il primo costruttore premium a entrare in quel mercato. La concept AUDI E, sviluppata congiuntamente da team tedeschi e cinesi, anticipa oltretutto tre modelli di serie destinati a essere introdotti in Cina dalla metà del 2025. “L’industria automobilistica sta vivendo la più grande trasformazione della propria storia”, aggiunge Döllner. “Con le nostre partnership in Cina stiamo giocando un ruolo decisivo in questa trasformazione”.

I CLIENTI CINESI

I potenziali acquirenti cinesi di automobili premium hanno esigenze e aspettative peculiari. Sono, innanzitutto, mediamente più giovani rispetto al resto del mondo. Sono esperti di tecnologia. Si aspettano una connettività avanguardistica, ADAS che rendano possibile la guida autonoma e, soprattutto, un’esperienza unica in abitacolo: user friendly e sorprendente allo stesso tempo. Le loro esigenze sono il punto di riferimento per il team di sviluppo congiunto Audi e SAIC. Un team che trova il proprio riferimento in Fermín Soneira, CEO di AUDI AG e SAIC Motors Cooperation Project nonché ex responsabile di lunga data della produzione dei modelli elettrici Audi. “La collaborazione tra AUDI e SAIC riflette lo spirito del ‘meglio dei due mondi’ e consente di organizzare congiuntamente sviluppo, acquisti, produzione e vendite. Entrambe le parti contribuiscono attraverso i rispettivi punti di forza. Sono fermamente convinto che Audi continuerà così a plasmare il futuro della mobilità elettrica premium facendo proprie le esigenze e la spinta innovativa caratteristiche del mercato cinese”.

AUDI E: CHE AUTO …

AUDI E concept è un’innovativa Sportback full electric caratterizzata da una lunghezza di 4.870 mm, una larghezza di 1.990 mm e un’altezza di 1.460 mm. Il passo si attesta a 2.950 mm. Complice la nuova Advanced Digitized Platform, lo spazioso abitacolo abbina eleganza e massima connettività, mentre la trazione integrale quattro elettrica è garantita da due motori a elettroni, uno in corrispondenza di ciascun assale, in grado di erogare complessivamente 775 Cv e 800 Nm di coppia così da scattare da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi. I sistemi di assistenza sono sviluppati in base alle caratteristiche peculiari delle strade e del traffico cinesi.

AUDI E: BATTERIA

La batteria da 100 kWh con tensione a 800 Volt garantisce un range di oltre 700 chilometri CLTC (il WLTP cinese), mentre la ricarica iper fast permette di rigenerare un’autonomia di 370 chilometri in 10 minuti.

Il design, sviluppato in funzione dei gusti della clientela cinese, è volutamente minimalista. La silhouette Sportback richiama le shooting-brake del passato, mentre gli interni, sviluppati dagli esperti del Beijing Design Studio, danno la priorità alla combinazione tra comfort ed esperienza digitale, così che la vettura evolva in “oasi connessa”, adatta allo stile di vita urbano delle megalopoli.

La console ospita due smartphone, mentre il display touch 4K curvo consente l’accesso a una miriade di informazioni inclusa la visuale fornita dagli specchietti retrovisori esterni digitali. Le finiture dei pannelli porta in radica retro-illuminata e microfibra richiamano soluzioni di design tipiche dell’architettura moderna.

AUDI OS E AVATAR BASATO SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Il sistema operativo AUDI OS costituisce una prima assoluta e consente di dare vita a un palcoscenico digitale su misura. Qualsiasi interazione diviene protagonista dei menu funzioni di primo livello, mentre l’app store – mai così evoluto – si attiva mediante il riconoscimento facciale e opera in totale sinergia con il device personale dell’utente.

A ulteriore rafforzamento della digitalizzazione della vettura, l’Audi Assistant, vero e proprio avatar basato sull’intelligenza artificiale, è collocato al centro della plancia e opera mediante comandi sia tattili sia vocali, mentre l’Audi Control, la barra touch al vertice dell’Audi Assistant, permette di navigare adattivamente e con la massima intuitività tra i molteplici contenuti del display 4K.

Restano solo due domande a cui cercare di rispondere. La prima: bella, anzi bellissima, ma quando diventerà di serie? La seconda: arriverà anche sul nostro mercato, o se la godranno solo gli automobilisti cinesi? 

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