Attacco alla sede del Pci, Anpi lancia l’allarme: “Chiara matrice neofascista con una minaccia mirata”

  • Postato il 2 marzo 2025
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  • Di Genova24
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Generico febbraio 2025

Genova. Non si ferma l’ondata di indignazione dopo l’atto vandalico che ha interessato la sede del Partito Comunista Italiano di Genova nel quartiere di Pra’, presa di mira da ignoti che, dopo aver provato a intrufolarsi dei locali hanno distrutto le insegne poste all’esterno e vandalizzato le pareti con scritte minatorie e ingiuriose.

In giornata è arrivata la condanna di Anpi Genova: “Chi scrive “Morte ai rossi” non ha bisogno di presentazioni: e’ un fascista. Le scritte e i danni inferti la scorsa notte alla sede del circolo “Antonio Bruzzone” del PCI a Pra’ sono quindi da considerarsi un vergognoso attacco neofascista a una forza politica di sinistra, da tempo attiva sul territorio – si legge nella nota stampa – Il Comitato provinciale Anpi di Genova, nell’esprimere la propria solidarietà ai compagni del circolo, con cui non e’ mai mancata la collaborazione su iniziative antifasciste e della memoria, richiama l’attenzione perché non si faccia passare come un caso isolato un fatto del genere: si tratta di una minaccia mirata, frutto del clima che vede le destre provare ad affermarsi in tutto il mondo ed in particolare in Italia”.

Anche  Sinistra Italiana Genova si unisce alla Federazione del Partito Comunista nella condanna della vile azione di stampo neofascista che ha colpito la sede di Genova Pra’: “Non permetteremo a nessuno di farci precipitare nell’atmosfera di eventi criminali che hanno interessato in epoche passate il nostro paese, non consentiremo a nessuno di farci tornare indietro nel cammino per la conquista dei diritti che costituiscono la base della nostra libertà”

Autore
Genova24

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