Atp Madrid, Musetti non brilla, ma centra la 2° semifinale consecutiva in un Masters 1000. E dalla prossima settimana sarà in top 10
- Postato il 2 maggio 2025
- Tennis
- Di Il Fatto Quotidiano
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Dopo Montecarlo ecco Madrid. Lorenzo Musetti prosegue il suo viaggio nella capitale spagnola e centra la seconda semifinale consecutiva in un Masters 1000. Lo fa superando senza particolari affanni il canadese Gabriel Diallo (numero 78 del mondo) con il punteggio di 6-4 6-3. Una prestazione ancora una volta solida che celebra nel modo migliore possibile l’ingresso in top 10, che verrà ufficializzato lunedì 5 maggio. In questo momento l’azzurro è virtualmente al numero 8 del mondo e se dovesse raggiungere l’ultimo atto salirebbe addirittura in settima posizione. Tra il carrarino e la seconda finale 1000 della carriera c’è però Jack Draper, numero 5 del ranking, vittorioso contro Matteo Arnaldi.
Non è stata la migliore partita di Musetti dell’ultimo periodo, eppure è proprio per questo che rappresenta una vittoria preziosa. L’azzurro nel primo set ha faticato, costretto a dover risolvere più di una volta situazioni delicate. Molto meglio invece il secondo parziale. Non c’è stata la solita energia di altre occasioni, ma non c’è stato mai nemmeno il rischio di veder scivolare via la partita. L’azzurro ha saputo gestire tutto con grande calma, consapevole della propria superiorità su Diallo. Bravo a fare la scelta giusta nel momento giusto del match. Una dote che si sta sempre più affinando, figlia di un mese che sta segnando uno spartiacque nella carriera di Musetti. Inutile sottolineare come contro Draper servirà sicuramente qualcosa di più, ma intanto è importante mettere da parte anche sfide come queste: vincere senza brillare eccessivamente e comunque non faticare. Anche in questo modo si mantiene a lungo una top 10 dopo averla ottenuta.
La partita – L’inizio segue i turni di servizio senza grandi scossoni. Diallo fa valere la battuta, mentre Musetti appare meno reattivo rispetto alla sfida di ottavi contro Alex De Minaur. Sul 3-2 arriva improvviso il primo break del match, ed è a favore del canadese. Molto aggressivo l’atteggiamento di Diallo che alla prima chance rompe l’equilibrio. Il vantaggio dura pochissimo, perché l’azzurro reagisce immediatamente. Gratuiti in serie di Diallo e controbreak: 4-3. È un contraccolpo importante per il numero 78 del mondo. Sul 4-4 Musetti approfitta infatti di un nuovo brutto turno di servizio di Diallo e ottiene un nuovo break a zero. Quattro gli errori gratuiti del rivale, tra cui un facile smash finito contro i cartelloni a fondo campo. C’è però ancora da faticare prima di portare a casa il primo set, con Musetti costretto ad annullare ben quattro palle break, prima della risposta sbagliata da Diallo che chiude il parziale: 6-4.
Gli errori di Diallo non si interrompono nemmeno a inizio secondo set. Musetti ha subito tre chance consecutive di break, il canadese ne annulla uno, ma sulla seconda il suo schiaffo al volo termina malamente in rete. Di fatto il match finisce qui. Musetti lascia le briciole al suo avversario, non rischia mai, amministra la situazione senza problemi. Un andamento che trova il suo epilogo nel modo più logico, con un nuovo break. Sul 5-3, l’azzurro si costruisce un match point sul servizio di Diallo, e lo sfrutta. Il diritto del canadese finisce larghissimo in corridoio: 6-3.
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