Atp Finals Musetti-Alcaraz le chiavi del match: Torino, servizio e Sinner. Lorenzo può ribaltare pronostico e ranking

  • Postato il 13 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Lorenzo Musetti da sfavorito. Ma Torino è una roccaforte: Carlos Alcaraz se ne farà una ragione. La sera dell’attesa finora più significativa è quella in cui alle Atp Finals Jannik Sinner c’entra solo di sfondo e soltanto perché – per una volta – i destini dell’azzurro dipendono dal compagno di nazionale.

Di Davis si tornerà a parlare tra qualche giorno – e tra qualche giorno sapremo anche se l’Italia sarà orfana di entrambi o se, con un impeto di orgoglio, Lollo si sacrificherà per un ultimo sforzo – perché l’ultima giornata del girone Jimmy Connors merita di prendersi tutto quello che mediaticamente ne consegue.

Lorenzo Musetti contro Carlos Alcaraz non è solo un incrocio di stili, ma una partita che può cambiare la corsa alle semifinali e, indirettamente, il destino del numero uno mondiale. L’Inalpi Arena si prepara a una notte in cui il talento toscano, da sfavorito, cercherà la partita perfetta.

L’equilibrio del girone e la posta in palio

Nel gruppo dominato dall’incertezza, Alcaraz guida la classifica con due vittorie, mentre Musetti e Fritz inseguono a pari merito con un successo a testa. Tutto è ancora possibile: due posti per quattro contendenti.

Per il murciano, il match vale doppio. In caso di vittoria, sarebbe certo di chiudere l’anno da numero 1 ATP, indipendentemente dai risultati successivi. Musetti, invece, gioca per la qualificazione ma anche per regalare un assist a Sinner, che è ancora in corsa per insidiare il trono dello spagnolo.

I precedenti: Alcaraz avanti ma Musetti sa come si fa

Il bilancio parla chiaro: sei successi Alcaraz, uno solo per Musetti: l’unico trionfo del carrarino riporta alla finale di Amburgo 2022, in cui Lorenzo seppe disinnescare la potenza dello spagnolo con variazioni e ritmo alternato.

Più recente il duello al Roland Garros 2025: Musetti avanti 6-4 5-3 prima di cedere per un problema fisico. Quella partita, interrotta sul più bello, è il simbolo di un confronto in cui la distanza tecnica si riduce quando il toscano riesce a imporre la sua creatività e a far pensare l’avversario.

Torino e il fattore campo: un’arma in più per Lorenzo

Il cemento indoor dell’Inalpi Arena è rapido, con rimbalzo basso e scambio medio di tre-quattro colpi. Un terreno che in teoria favorisce Alcaraz, ma che può diventare alleato se Musetti riesce a servire con precisione e a comandare lo scambio con il primo dritto.

In più, il calore del pubblico torinese — già determinante nella rimonta su de Minaur — può trasformarsi in una spinta emotiva decisiva nei momenti limite, quando l’inerzia del match oscilla su pochi punti e, per dirla alla Simone Tartarini “lo sa anche l’inserviente al bar che ti fanno male le gambe”.

Le chiavi tattiche: la partita perfetta di Musetti

Per ribaltare i pronostici, Musetti deve costruire un match a basso margine d’errore.

  • Servizio e prime in campo: dovrà superare il 65% di prime e variare le direzioni per togliere ritmo al ribattitore più forte del circuito.
  • Varietà e coraggio: alternare topspin e back di rovescio, cambiare le altezze e cercare spesso il lungolinea per aprirsi il campo.
  • Gestione mentale: restare centrato nei momenti chiave, senza perdere fiducia se Alcaraz trova strisce vincenti.

In sostanza, Musetti deve giocare “fuori copione”, spingendo Alcaraz a pensare più di quanto ami fare. La chiave di tutto sta nel primo set, quello che Alcaraz soffre di più.

Cosa serve ad Alcaraz per confermare la superiorità

Lo spagnolo, reduce da una stagione dominante (67 vittorie, 8 sconfitte, otto titoli tra cui Roland Garros e US Open), sa di avere il destino nelle proprie mani. Per vincere, dovrà:

  • mantenere aggressività controllata, senza cercare subito il colpo risolutivo;
  • attaccare il rovescio a una mano dell’italiano alternando traiettorie alte e piatte;
  • gestire la tensione di un match che pesa più del punteggio.

Con un gioco senza sbavature – fatto di potenza e anticipo – per Musetti diventa difficilissima.

Un match dal valore doppio per l’Italia del tennis

Per Musetti, questa sfida è molto più di un test tecnico: è l’occasione per confermare la crescita di un giocatore che nel 2025 ha trovato continuità e solidità, passando dall’esteta all’atleta.

E per il movimento azzurro, significa anche alimentare la corsa di Sinner al numero 1 mondiale.

Stasera alle 20.30 con l’onore della prima serata in chiaro su Rai2. Musetti-Alcaraz: è una partita sola ma ce ne sono dentro almeno altre due.

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