ATP Finals, l’ultimatum di Gaudenzi a Torino e all’Italia: “Servono strutture”. Il caso politico e la lotta con Milano
- Postato il 13 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Andrea Gaudenzi lancia l’ennesimo messaggio all’Italia. Il presidente dell’ATP continua a insistere sul futuro delle Finals mettendo in guardia il nostro paese riguardo dei possibili rischi di un intervento troppo “attivo” del governo nelle cose di tennis. Insomma una situazione da monitorare in vista delle prossime edizioni.
- L’invito a Meloni e al governo italiano
- L’avvertimento di Gaudenzi
- Finals: le avversarie dell’Italia
L’invito a Meloni e al governo italiano
“Via lo stato dal tennis”, è questo in sintesi il messaggio che Andrea Gaudenzi ha voluto lanciare in occasione del suo intervento alle ATP Finals. Il torneo dei maestri, infatti, è finito in un vero e proprio contenzioso tra la Federazione e il governo Meloni. Il presidente dell’ATP già nelle scorse settimane aveva parlato del rischio di un intervento della politica nella gestione del torneo e ora torna a ribadire il concetto: “La priorità del governo dovrebbe essere di supportare la Federazione con infrastrutture. In altri posti sono stati fatti investimenti importanti con l’aiuto dello stato”. Prima di lanciare quello che sembra un vero e proprio ultimatum: “Spostare il torneo all’estero non è la nostra volontà, dipendere se a un certo punto la Federazione non sarà più in grado di rispettare il contratto. Ma ribadisco che non è la nostra volontà”.
L’avvertimento di Gaudenzi
Andrea Gaudenzi lancia segnali molto chiari all’Italia e anche alla stessa Torino, perché la “competizione” non è solo verso possibili avversarie straniere ma anche interne: “Torino ha sempre fatto quello che doveva fare. Non abbiamo cominciato ancora a parlare di quello che succederà dal 2027 fino al 2030”. Il riferimento, neanche tanto nascosto, è all’ambizione di Milano di sfilare l’organizzazione alla vicina Torino. Il sindaco Sala nei giorni scorsi è uscito allo scoperto con l’intenzione di provare a sfruttare l’onda lunga delle Olimpiadi di Milano-Cortina. Per i giochi invernali infatti è stata ristrutturata l’Arena Santa Giulia che potrebbe essere la location ideale per ospitare le Finals, ma la battaglia “intestina” potrebbe essere anche un clamoroso autogol per le speranze italiane.
Finals: le avversarie dell’Italia
Riuscire a “prolungare” la permanenza delle Finals a Torino è stata una vittoria del presidente Binaghi. Il numero uno della Federtennis è riuscito a sfruttare al meglio il successo di Jannik Sinner e le ultime due edizioni hanno fatto registrare numeri record. Ma dall’estero la concorrenza per un evento che piace moltissimo anche agli sponsor aumenta. La pressione dell’Arabia Saudita (che negli ultimi due anni ha ospitato le WTA Finals) si fa sempre più forte e nonostante dall’ATP sia arrivata l’apertura con un Masters 1000, le ambizioni che arrivano dal Medio Oriente non si possono considerare placate. Ma anche in Europa ci sono tante concorrenti disposte a subentrare a Torino con Francia, Spagna e Inghilterra che restano alla finestra. Senza dimenticare che anche gli USA sarebbero ben contenti di portare l’evento dalla propria parte dell’oceano.