ATP Finals, delusione cocente per Bolelli-Vavassori: eliminati da Patten ed Heliovaara, è di nuovo allarme Davis

  • Postato il 15 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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È una mattinata deludente per l’Italia del tennis: a Torino si interrompe in semifinale l’avventura di Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che cedono in due set 6-4 6-3 alla coppia composta da Henry Patten e Harri Heliovaara, rinunciando una volta di più al proposito di conquistare il torneo di fine anno e alimentando qualche malumore anche in vista della Davis, dove senza Sinner e Musetti il capitano Volandri sa di dover fare affidamento (e nemmeno poco) sulle possibilità di risolvere le questioni anche grazie al doppio.

Patten ed Heliovaara superiori: una resa con attenuanti

A distanza di 10 mesi dalla finale persa agli Australian Open, il copione s’è ripresentato simile nella forma e pure nella sostanza. Perché la coppia composta dal britannico e dal finlandese ha giocato una partita semplicemente perfetta, lasciando le briciole a quella italiana che forse per la prima volta dopo tanto tempo ha accusato anche un po’ di pressione, nonostante il tifo sfrenato di tutta la Inalpi Arena.

Una battuta d’arresto non proprio imprevista, pensando comunque al valore degli avversari, entrati come quarta coppia del seeding e già in passato rivelatisi ostici e indigesti per quella azzurra. Certo però che la speranza di poter brindare domani a un doppio successo italiano (pensando a un Sinner strafavorito contro de Minaur nella semifinale del torneo singolare) era decisamente allettante: proposito rispedito indietro, nonostante mai prima d’ora una coppia di doppio italiana aveva conquistato l’accesso alle semifinali. La finale, però, rimane un tabù.

Quel 17% con la seconda è più di una condanna…

Tanti sono i meriti degli avversari, che hanno giocato una partita oggettivamente senza particolari sbavature. Soprattutto l’hanno fatto con un servizio che non ha dato possibilità di replica a Chicco e Wave, ottenendo l’89% dei punti con la prima (contro il 72% della coppia azzurra) e un clamoroso 80% con la seconda, che abbinato al 17% di quella italiana (due punti vinti su 12 seconde giocate) lascia capire come si sa arrivati a un epilogo piuttosto netto dopo un’ora e un quarto di partita.

Ben 9 le palle break concesse da Bolelli e Vavassori, di cui tre convertite dalla coppia avversaria che ha annullato l’unica avuta sulla racchetta dai padroni di casa, sul 2-3 del secondo set (Patten ha servito un ace: tanti saluti a tutti…).

La partita, come prevedibile, è stata molto tattica, con qualche accenno di nervosismo soprattutto nella parte centrale del primo set, quando Heliovaara ha richiesto un video review reclamando un tocco quasi impercettibile di Bolelli, accordato dal giudice di sedia tra i fischi della Inalpi Arena (game comunque poi vinto dagli italiani). I due break ottenuti nel terzo gioco di entrambi i set hanno dato fiducia alla coppia numero 4 del torneo, che ha poi gestito al meglio i turni di servizio e chiuso con un altro break nel nono gioco del secondo parziale.

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Virgilio.it

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