Atp Finals, campanello d’allarme per Sinner: Medvedev batte De Minaur, cosa cambia con la rinascita del russo
- Postato il 12 novembre 2024
- Tennis
- Di Il Fatto Quotidiano
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La versione più bella di Daniil Medvedev è sbarcata a Torino. Una buona notizia per lo spettacolo delle Atp Finals 2024, un campanello d’allarme per Jannik Sinner. Il russo, dopo la pessima prestazione con annesse pagliacciate contro Taylor Fritz, ha dominato Alex De Minaur. Il punteggio finale dice già molto: 6-2, 6-4 in appena un’ora e 20 minuti di gioco. La prestazione di Medvedev racconta ancora di più: braccio sciolto, pochissimi errori e un’efficacia quasi inedita al servizio. Questo Medvedev può mettere in difficoltà chiunque, compreso Sinner. Che a questo punto è già certo di una cosa: battere lo statunitense Fritz questa sera non basterà per assicurarsi un posto in semifinale.
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Già, questo dice la situazione nel gruppo Ilie Nastase. Se De Minaur avesse vinto oggi, per il numero 1 al mondo il successo stasera avrebbe significato qualificazione e primo posto. Con la vittoria di Medvedev invece il meccanismo perverso del round robin, tipico delle Finals, cambia le carte in tavola (qui la classifica). Anche battendo Fritz, Sinner dovrebbe vincere pure contro il russo per essere sicuro di arrivare a giocarsi la semifinale senza fare calcoli. In caso di sconfitta giovedì, invece, tutto dipenderebbe dall’esito dell’incontro tra Fritz e De Minaur: una vittoria dell’americano porterebbe tre giocatori appaiati a quota due successi e a quel punto sarebbe la differenza set o perfino la differenza game a decidere i due semifinalisti.
In mezzo a tutti questi complessi scenari, va pure considerata un’altra possibilità: quella di una vittoria di Fritz contro Sinner. In quel caso l’altoatesino si giocherebbe il tutto per tutto giovedì contro Medvedev. Non esattamente una prospettiva allettante, perché a questo punto il russo diventa un’incognita. Contro Fritz ha palesato tutti i suoi limiti, mentre De Minaur ha esaltato le qualità del suo tennis. Ecco, una cosa va detta: l’australiano, debuttante alle Atp Finals, finora ha svolto il ruolo dello sparring partner. Prima è stato l’avversario perfetto per far rompere il ghiaccio a Sinner, poi ha offerto a Medvedev la chance ideale per ritrovare il suo gioco. L’impressione è che il tenace ed encomiabile De Minaur faccia però ancora fatica a stare a questi livelli.
Questa però non è per forza una buona notizia per Sinner. Innanzitutto significa che l’americano Fritz partirà favorito giovedì contro l’australiano. E soprattutto ne consegue che per il numero 1 al mondo sono in vista due test molto più probanti rispetto all’esordio. Quello di stasera contro lo stesso Fritz e quello di giovedì contro Medvedev. Il russo a fine partita ha dichiarato di aver cambiato qualcosa al servizio. Si è visto eccome: non ha concesso nemmeno una palla break. Ma soprattutto ha spiegato di aver giocato con la testa completamente libera: “Se perdo è una buona notizia perché vado in vacanza. Se vinco sono felice perché ho vinto”. Un Medvedev mentalmente tranquillo è la versione peggiore da affrontare. Sinner invece avrà tanta pressione addosso: da questo momento in poi si comincia davvero a fare sul serio a Torino. Ma l’azzurro la pressione la ama, quasi la desidera. Sicuramente non lo spaventa.
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