ATP Finals, Alcaraz batte Musetti e...Sinner: sarà n° 1 fino a fine 2025 e per Jannik arriva pure la beffa

  • Postato il 13 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 2 Visualizzazioni

Nella notte dei sogni infranti Carlos Alcaraz si prende tutto: sbarra la strada a Lorenzo Musetti verso le semifinali delle ATP Finals di Torino e ottiene la certezza di restare numero 1 della classifica ATP fino alla fine del 2025, tarpando le ali a Jannik Sinner. Un doppio smacco all’Italia tennistica da parte del murciano. Anzi, triplo. Perché la ciliegina sulla torta per Carlitos è rappresentata proprio dalla premiazione come numero 1: la coppa gli verrà consegnata poco prima che scenda in campo Sinner contro Shelton nell’ultimo atto del gruppo Bjorn Borg. A Jannik toccherà pure fargli i complimenti.

ATP Finals, il successo di Alcaraz su Musetti

Musetti ci ha provato, ha tenuto testa per un set all’esuberante spagnolo, che però ha trovato la zampata giusta al decimo gioco. Un break chirurgico, capace di spezzare l’equilibrio di un match fino a quel momento giocato punto a punto e segnato anche dal tifo incessante e caloroso dei 15mila dell’Inalpi Arena per il carrarino. Il 6-4 del primo set è stata una clamorosa mazzata per Lollo, che infatti nel secondo set è crollato. Dopo aver subito il primo break, non è riuscito più a riprendersi anche se ha lottato con generosità fino all’ultimo. Il 6-1 è un risultato troppo severo per il campione toscano, anche se Alcaraz ha indubbiamente meritato.

Musetti, ufficiale il no alle Finals di Davis

Intanto è ufficiale la rinuncia di Musetti alle finali di Coppa Davis, peraltro ampiamente preannunciata nei giorni scorsi. Un “segreto di Pulcinella” che non è più tale dopo l’annuncio del carrarino in sala stampa. Troppo stanco per prendere parte anche alla Davis, dopo l’incredibile sprint per arrivare alle Finals, centrate in realtà solo da ripescato vista la rinuncia di Djokovic. Queste le parole di Musetti: “Viste la mia condizione fisica e la mia situazione familiare, io e il capitano abbiamo deciso che quest’anno non sarò presente”. Oltre alla stanchezza, insomma, anche la voglia e la necessità di star accanto alla compagna Veronica Confalonieri per la nascita del secondo figlio.

Carlos blinda la posizione numero 1 in classifica

Con la terza vittoria nel gruppo Bjorn Borg, Carlitos – che pure per sua stessa ammissione non è al meglio – ha battuto pure Sinner: respinti i disperati assalti di Jannik, anche se dovesse vincere le Finals battendo magari proprio lo spagnolo in finale, l’azzurro resterà comunque dietro nella classifica ATP. Una piccola, grande vittoria per Alcaraz, che mal che vada rimarrà davanti e potrà consolidare il vantaggio a gennaio in Australia, dove ha tutto da guadagnare a differenza di Sinner che ha solo da perdere, avento vinto la scorsa edizione. Il rosso di San Candido, in compenso, potrà rifarsi da febbraio ad aprile, dove potrà solo accumulare punti visto che l’anno precedente non ha giocato.

Beffa per Sinner: prima del match la coppa ad Alcaraz

Ironia della sorte: come anticipato, l’ATP ha comunicato che la cerimonia della consegna della coppa del numero 1 di fine anno ad Alcaraz è stata fissata per le 14, appena prima dell’inizio del match tra Jannik Sinner e Ben Shelton. Decisione che ha scatenato diverse critiche soprattutto sui social, dove ormai i fan di Jannik e di Carlos assomigliano sempre più a “ultras” di stampo calcistico. In tanti hanno stigmatizzato quello che appare come una sorta di sberleffo a Sinner: la premiazione di Alcaraz, infatti, sarebbe potuta avvenire anche nel cuore del pomeriggio, magari prima del match di doppio.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti