ATP 500 Monaco di Baviera, Darderi ha il ghiaccio nelle vene (e sul corpo): rimonta Kecmanovic e vola ai quarti

  • Postato il 16 aprile 2025
  • Di Virgilio.it
  • 3 Visualizzazioni

In Baviera fa caldo, ma quando conta Luciano Darderi sa essere freddissimo: magari non quanto il ghiaccio che involontariamente esce dall’asciugamano proprio mentre l’italo-argentino se lo sta passando sul collo (è successo in chiusura di secondo set), beccandosi un auto-gavettone gelato tra le risate del pubblico, ma comunque abbastanza per rimontare un cagnaccio come Mionir Kecmanovic, uno che fino a un anno fa era specializzato nello sconfiggere tennisti italiani, ma che stavolta si ritrova costretto suo malgrado a fare le valigie.

Luciano mostra i muscoli: una rimonta non così scontata

Darderi s’è imposto per 2-6 7-6 6-4 in una partita strana, combattuta e vibrante come solo certe partite sulla terra sanno essere. Luciano ha sofferto tanto l’iniziativa del serbo nella prima parte di gara, subendo un paio di break mortiferi dopo essere partito abbastanza bene (da 2-2 a 6-2) che hanno finito per metterlo subito fuori dia binari desiderati e costringerlo ad un’affannosa rincorsa.

Quando però le percentuali soprattutto con la prima hanno cominciato a salire (chiuderà poco sotto l’80%: al termine del primo set era sotto il 50%…) le cose hanno cominciato a prendere una piega ben diversa: aggressivo e sicuro il 24enne di Villa Gesell, più falloso Kecmanovic che ha cominciato a sbagliare tanto, non prima però di aver trovato il break in apertura di parziale.

Quello che sembrava ormai un monologo s’è però trasformato presto in un piccolo calvario per il giocatore dei Balcani: già nel secondo gioco del set, durato quasi 15’, è arrivato il contro break e un primo segnale di reazione da parte di Darderi, che ha trovato slancio e fiducia e pure un altro break nel sesto gioco per scappare sul 4-2. Quando s’è ritrovato a servire per il set, però, Kecmanovic di colpo s’è destato dal torpore nel quale era caduto: nuova parità a quota 5 ed epilogo al tiebreak, dove però Luciano ha sempre menato le danze, pur facendosi recuperare un minibreak prima di chiudere 7-4 e rimandare ogni verdetto al terzo set.

Palle break a profusione: alla fine Kecmanovic cede

Dopo essersi concesso un toilet break, Darderi ha ripreso da dove aveva lasciato: ha cominciato a collezionare palle break un po’ in tutti i giochi sul servizio dell’avversario, che ne ha salvate tante prima di capitolare nel nono gioco, quando finalmente il break è arrivato e con esso la possibilità (stavolta si) di andare a chiudere per il 6-4 finale.

[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/quindicizero/status/1912467043300868323" profile_id="quindicizero" tweet_id="1912467043300868323"/]

Opportunità che l’italo-argentino non s’è fatto sfuggire: game tenuto a 15 e settima vittoria consecutiva in cassaforte, con la prospettiva adesso di ritrovarsi ad affrontare uno tra Ben Shelton e Botic van de Zandschulp nel quarto di finale. E se i primi due turni superare hanno permesso a Luciano di recuperare una posizione nel ranking (ora 46 virtuale), avanzare in semifinale gli consentirebbe di avvicinare sensibilmente il ritorno in top 40: un’occasione da non sciupare.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti