ATP 250 Chengdu, è una mattinata amara: fuori Darderi e Sonego, resta dentro solo Musetti (che debutta domani)
- Postato il 19 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Non ha l’oro in bocca il mattino per il tennis italiano, almeno non in terra d’Asia: Luciano Darderi e Lorenzo Sonego salutano il torneo di Chengdu, battuti rispettivamente dal cileno Tabilo e dall’americano Giron. Un passo indietro evidente per entrambi, soprattutto per Sonego, che dopo la vittoria in rimonta su Cerundolo aveva lasciato intendere di voler fare un po’ più di strada nel primo torneo asiatico del programma autunnale. Per Darderi, che invece veniva da un ottimo US Open (e dalla vittoria nel Challenger di Genova), un ko. che getta qualche ombra in vista del finale di stagione.
- Tabilo cinico e chirurgico: sfrutta due palle break e avanza
- Sonego, la "seconda" è fatale: Giron non fa sconti
Tabilo cinico e chirurgico: sfrutta due palle break e avanza
Testa di serie numero 3 del torneo cinese, l’italo-argentino ha pagato dazio contro un avversario che s’è mostrato più cinico e sfrontato nei momenti chiave dell’incontro. Il 6-4 6-3 finale tradisce un certo equilibrio, ma le quattro palle break non sfruttate da Darderi gridano vendetta. Tabilo in questo è stato chirurgico: se n’è procurate un paio, una per set, e non le ha sciupate.
Quella che ha deciso il parziale iniziale è arrivata proprio nel decimo gioco, trasformandosi subito in un set point: fino a quel momento era stato Darderi ad avere maggiori opportunità per portare la partita dalla sua parte, ma un paio di errori di dritto hanno messo alla gogna Luciano, che ha ceduto dopo oltre trequarti d’ora di gioco.
Nel secondo set il break Tabilo l’ha fatto subito, nel secondo gioco (cinque game vinti consecutivi), poi nel quarto game sono tre le palle break procurate da Darderi, nessuna delle quali ha trovato il modo per essere girata a proprio favore. A quel punto il cileno non concede più nulla al servizio e sprinta comodamente per il 6-3 dopo 87’. Il 33% di punti vinti con la seconda dall’italiano è la ragione per la quale la sua corsa è finita.
Sonego, la “seconda” è fatale: Giron non fa sconti
Corsa finita anche per Lorenzo Sonego, testa di serie numero 8 del torneo, che contro Marcos Giron ha patito l’aggressività dell’americano, capace di concedere le briciole sul suo servizio (vinto il 92% di punti quando è entrata la prima, nonostante alla voce ace ci fosse uno zero). Il doppio 6-4 matura dopo un’ora e 43’ e Sonny ha qualche motivo per recriminare con se stesso: le 8 palle break concesse (trasformata una per set) sono figlie anche di percentuali troppo basse con la seconda (37%), nonostante la prima abbia funzionato a dovere (80% di punti vinti, ma ne sono entrate solo 6 su 10).
Match subito in salita per il torinese, costretto ad annullare tre palle break nel primo gioco (e poi ancora una quarta), così come due ne salva nel quinto gioco. Giron gioca profondo con la risposta e mette in crisi il gioco di Lorenzo, che riesce a restare attaccato prima di cedere nel nono game, sprecando poi la palla del contro break nel game che chiude il primo set. Nel secondo Sonego non sfrutta un palla break nel primo gioco, poi ne concede una nel terzo e Giron non si volta più. A Chengdu così resta solo Musetti, prima testa di serie, in campo domani mattina contro il croato Dino Prizmic.