Atletico Madrid: Raspadori spiega perché ha lasciato Napoli e cosa gli ha detto Simeone

  • Postato il 20 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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“Ci regalerà tanta gioia. È un giovane talento del calcio italiano. Con il suo acquisto, abbiamo chiuso un mercato magnifico”. Con queste parole il presidente dell’Atletico Madrid Enrique Cerezo, ha presentato alla stampa Jack Raspadori, ultimo colpo dopo una campagna che ha visto l’arrivo di altri sei nuovi giocatori: Baena, Ruggeri, Almada, Pubill, Cardoso e Hancko.

Il debutto infelice dell’ex Napoli

L’ex attaccante del Napoli ha già debuttato con la sua nuova maglia in Liga ma è andata male: “È chiaro che quando giochi la tua prima partita, ti aspetti di dare il massimo. E questa volta non è andata come volevamo. Non siamo riusciti a dormire bene; quando perdi una partita, soffri, e sappiamo quanto i tifosi ci tengano. Dobbiamo pensare a sabato, all’opportunità di giocare davanti ai nostri tifosi. Siamo emozionati”.

Lo spagnolo studiato a scuola

Jack è visibilmente emozionato (“È un sogno che si avvera per me, perché è un club incredibile. Mi piacerebbe parlare spagnolo. Sono alle prime armi. L’ho studiato un po’ a scuola, ed è difficile, ma voglio migliorare. Quello che ho visto in questi primi giorni è incredibile. Tutto quello che mi circonda, l’organizzazione… è incredibile.”) ma chiarisce subito i perchè della scelta di lasciare la squadra campione d’Italia: “La scelta è stata molto facile. È stata una decisione molto semplice e istintiva quella di venire qui. In Italia sono considerati una squadra di alto livello e l’allenatore e la squadra hanno dimostrato fiducia in me. I tifosi e il club trasmettono una forte passione. Sono molto entusiasta di questa opportunità. Sono molto ambizioso e lotto ogni giorno per vincere.”

Raspadori ha lo stesso ruolo di Correa ma non è preoccupato per la concorrenza. “Penso che in un club come l’Atlético la competizione sia normale e positiva. Avere così tanti giocatori forti ti fa capire che devi migliorare ogni giorno. Competere con qualcuno non può che giovare alla squadra.”
Siamo emozionati.”

Tra serie A e Liga ci sono differenze: “Sono due campionati diversi, due modi diversi di giocare a calcio. In questi giorni ho visto che la qualità è altissima, c’è molta intensità… È uno dei motivi per cui ho scelto di intraprendere questa nuova esperienza. È un percorso che aspettavo con ansia. Ci sono delle differenze, certo. Forse gli aspetti tattici sono gestiti in modo diverso. Ho molto da imparare, ma sono curioso e ambizioso.”

Le parole di Simeone

Decisivo nel suo sì all’Atletico Madrid il ruolo di Simeone: “È stato molto importante. Quando abbiamo parlato per la prima volta, mi ha dimostrato quanto crede in me come giocatore e ha capito le mie caratteristiche e come sfruttarle in campo. Ha dimostrato di volere un giocatore come me. A Simeone piace l’aspetto umano, il mio carattere, e sono molto orgoglioso che un allenatore come lui mi abbia chiamato e accolto con tanta fiducia. Lo ringrazio.”

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