Atletico Madrid: Raspadori errore fatale al debutto, Simeone litiga con una tv in campo
- Postato il 18 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Già polemiche per l’Atletico Madrid che perde all’esordio in Liga. Un microfono sgradito e la sconfitta per 2-1 contro l’Espanyol hanno scatenato la furia del Cholo Simeone. Durante la pausa idratazione, l’allenatore del club di Madrid si è accorto di essere ‘spiato’ mentre forniva indicazioni ai suoi giocatori. Diego Simeone, da sempre contrario a intrusioni mediatiche in momenti tattici, ha reagito bruscamente, costringendo l’operatore ad allontanarsi. Pesa, inoltre, l’errore di Raspadori che ha rimesso in partita gli avversari in un momento decisivo.
- Il cooling break della discordia
- Raspadori, errore decisivo
- Simeone e i nuovi innesti che non bastano
- Un avvio in salita per l'Atletico Madrid
Il cooling break della discordia
Con il caldo di Barcellona, che aveva costretto Simeone a rinunciare persino al suo tradizionale abito nero (non indossava la giacca e la sua maglietta era a maniche corte), i cooling break erano quanto mai necessari. Entrambe le squadre hanno approfittato dell’occasione per bere un po’ d’acqua e ricevere istruzioni dai rispettivi allenatori. La cosa strana è che alcune istruzioni si sentivano. “Stiamo pressando forte, li stiamo inseguendo, perché perderanno la testa”, ha commentato Cholo , prima di notare il microfono televisivo sopra il cerchio dei giocatori. Si è fermato e si è zittito. Un gesto, poche parole e un rappresentante ha chiesto all’operatore di farsi da parte per poter continuare a impartire istruzioni. Simeone non ama questo tipo di intrusione televisiva. Ha già detto in alcune occasioni di non gradire le interviste post-partita. Non gli piacevano nemmeno le telecamere negli spogliatoi prima della partita.
Raspadori, errore decisivo
Al Cornellá-El Prat, i colchoneros erano passati in vantaggio grazie a un capolavoro di Julián Álvarez: destro potente dai 20 metri e palla all’incrocio. Lo stesso argentino, poco dopo, ha colpito un palo che avrebbe potuto chiudere la partita. Ma dal 70’ in poi, l’Atletico ha perso lucidità e ha subito la rimonta.
Entrato nella ripresa insieme a Griezmann, Giacomo Raspadori ha commesso l’errore più pesante del match: al 73’ si è perso la marcatura su Miguel Rubio, che ha firmato il pareggio sugli sviluppi di una punizione battuta da Exposito. All’84’ l’altra doccia fredda: cross di El Hilali e colpo di testa acrobatico di Pere Milla per il 2-1 finale dell’Espanyol.
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Simeone e i nuovi innesti che non bastano
Il Cholo aveva lanciato subito cinque nuovi acquisti dal primo minuto: Hancko, Ruggeri, Cardoso, Almada e Baena. Tutti hanno mostrato buone qualità, ma i cambi hanno indebolito la squadra. Con l’uscita di Almada e Baena, il centrocampo ha perso brillantezza. Male anche l’ingresso di Koke e Griezmann, apparsi fuori ritmo.
Un avvio in salita per l’Atletico Madrid
L’Atletico torna da Barcellona con una sconfitta che brucia: un buon primo tempo e tante occasioni sprecate, seguite da un blackout fatale nel finale di gara. Per Raspadori, un debutto da dimenticare nonostante fosse stato accolto da applausi dai tifosi dell’Atletico nell’hotel a Barcellona prima della partenza per la gara. Per Simeone, invece, bisognerà lavorare soprattutto sui nuovi innesti arrivati dal mercato affinché si adattino al sistema di gioco.