Atletica, soffia forte il vento dal Sudafrica: a 19 anni Bayanda Walaza scende sotto i 10 secondi

  • Postato il 15 marzo 2025
  • Di Virgilio.it
  • 2 Visualizzazioni

Il primo squillo dell’anno nel mondo della velocità arriva direttamente dal Sudafrica. Dove la bella stagione sta per volgere al termine, ma dove Bayanda Walaza ha voluto mandare un messaggio forte e chiaro al resto del globo. Perché è il 19enne di Katlehong il primo atleta del 2025 ha infrangere la barriera dei 10 secondi nei 100 metri: l’ha fatto nel corso dei campionati provinciali AGN in corso di svolgimento a Pretoria, e subito gli occhi degli addetti ai lavori si sono posati su questo prospetto che già aveva avuto modo di far parlare di sé nei mesi scorsi, tanto da essere considerato (a ragione) uno dei nuovi protagonisti della velocità mondiale.

Due tempi da urlo: Walaza non è più una sorpresa

Walaza, nato il 9 febbraio 2006, ha stampato due tempi notevoli a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro. Nella batteria dei 100 metri ha subito corso 10”04, poi s’è ripetuto in finale abbassando il proprio personale a 9”99, nuovo record dei campionati locali, oltre che primato Under 20 nazionale.

[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/TheAthletesCor1/status/1900927624223904125" profile_id="TheAthletesCor1" tweet_id="1900927624223904125"/]

Un tempo che si sapeva avesse nelle corde, tenuto conto che a poco più di 18 anni e mezzo il buon Bayanda ha conquistato la sua prima medaglia olimpica, vincendo l’argento con la staffetta 4×100. E sempre la scorsa estate aveva confermato quanto di buono fatto vedere a Parigi conquistando la medaglia d’oro ai mondiali Under 20 di Lima, in Perù, correndo in finale 10”19 (il suo precedente primato era un 10”13 corso ai campionati nazionale Under 20 nel marzo del 2024) e poi ripetendosi anche sui 200 metri con un 20”52 a sua volta sufficiente per vincere l’oro.

Adesso però i tempi fatti registrare in questa prima parte di 2025 lasciano intendere che Walaza stia letteralmente bruciando le tappe.

L’Africa avanza e spaventa caraibici e statunitensi (e italiani…)

Il sudafricano è entrato così in una elite decisamente ristretta: è soltanto il settimo Under 20 della storia della velocità ad abbattere la barriera dei 10 secondi, a riprova di un talento che da molti è stato già adocchiato da tempo. Con l’Africa che si dimostra un’autentica nuova fucina di talenti, pronta a contrapporsi agli sprinter caraibici (soprattutto giamaicani) e statunitensi.

Walaza a soli 19 anni ha corso appena 22 centesimi sopra il primato continentale stabilito dal keniano Ferdinand Omanyala nel 2021 a Nairobi, un primato che tra qualche anno potrebbe essere messo seriamente a rischio, mentre quello sudafricano appartenente ad Akani Simbine (medaglia di legno a Parigi 2024 davanti a Jacobs) è a sua volta in grosso pericolo.

La migliore prestazione stagionale sui 100 metri fino a qualche ora fa era appannaggio dell’australiano Lachlan Kennedy con 10”03, ma Walaza è stato il primo ad essere sceso sotto i 10 secondi e promette di regalare altre sorprese. E perché no, di recitare un ruolo da outsider a settembre, quando a Tokyo andranno in scena i mondiali di atletica, sulla pista dei trionfi olimpici italiani.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti