Atletica, Furlani e Weir impressionano a Ostrava: fanno il primato stagionale mondiale al debutto indoor
- Postato il 4 febbraio 2025
- Di Virgilio.it
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È grande Italia a Ostrava, tappa di uno dei meeting più attesi della stagione dell’atletica indoor: Mattia Furlani e Zane Weir fanno vedere di essere già belli tarati su quelli che saranno gli obiettivi invernali, centrando la vittoria nel salto in lungo e nel getto del peso e facendo registrare entrambi la migliore prestazione stagionale a livello mondiale. Sorprende soprattutto la facilità e la naturalezza con la quale i due italiani raggiungono l’obiettivo, con Furlani che invero ha dovuto faticare un po’ per prendere le misure, prima di straripare come da consolidata abitudine.
- Tre nulli, poi il primato stagionale indoor per Furlani
- Weir manda messaggi chiari, Fabbri in difficoltà
Tre nulli, poi il primato stagionale indoor per Furlani
L’8.23 fatto registrare al quinto salto gli ha consentito di fare un doppio strike, consegnandogli la vittoria di giornata e la palma di migliore al mondo da inizio anno. E dire che il saltatore laziale era all’esordio nel 2025: i tre nulli iniziali hanno subito fatto capire al bronzo di Parigi 2024 che c’era bisogno di prendere bene le misure, tenuto conto che a Ostrava l’atleta azzurro si presentava per la prima volta con la nuova rincorsa a 18 passi (anziché 16). Poi l’8.00 del quarto salto ha cominciato a fugare i primi dubbi: la misura del best ranking stagionale è arrivata poco dopo, seguita da un altro nullo che altrimenti avrebbe consegnato una misura ancora migliore.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/WorldAthletics/status/1886842347381534772" profile_id="WorldAthletics" tweet_id="1886842347381534772"/]Insomma, un esordio convincente per Furlani, che era all’ultima gara da 19enne (compirà 20 anni il prossimo 7 febbraio), ma che ha fatto capire di essere già piuttosto tarato su quello che sarà l’obiettivo di inizio 2025, vale a dire gli Europei di Apeldoorn, in programma dal 6 al 9 marzo. Mattia tornerà in gara in Polonia, a Torun, il 16 febbraio, quando troverà anche il campione olimpico Tentoglu.
Weir manda messaggi chiari, Fabbri in difficoltà
La giornata degli italiani s’era aperta con la sfida “in famiglia” tra Zane Weir e Leonardo Fabbri nel getto del peso. Sfida che per una volta è stata tutta appannaggio dell’italo-sudafricano, che ha vinto con la misura di 21.39, trovando anche il nuovo record del meeting, nonché la migliore prestazione stagionale mondiale indoor.
Weir ha lanciato anche 21.38 al sesto tentativo, andando così vicino a ritoccare la misura quando era già certo di aver conquistato la gara (secondo il rumeno Andrei Toader con 21.21). Fabbri ha invece fatto molta più fatica a trovare la giusta continuità di rendimento: ha aperto la giornata con ben tre nulli, ma grazie al regolamento che permetteva comunque a tutti i partecipanti di effettuare 6 lanci ha potuto almeno chiudere con un dignitoso 20.65 (quinto posto finale), misura che pure poco o nulla ha a che vedere con quelle che sono le reali potenzialità del fiorentino, che pure è rientrato da una fase di lavoro in Sudafrica appena 24 ore prima della gara.
Negli 800 metri, buona prova di Catalin Tucuceanu: solo il belga Elliot Crestan è riuscito a fare meglio, vincendo la gara con il tempo di 1’44”69, mentre l’italiano di origini rumene ha chiuso con 1’45”35. Solo settima Roberta Bruni nel salto con l’asta (tre errori a 4.58), Diego Pettorossi ottavo nei 200 B con 21″50.