Atalanta-Lookman, pace a tempo determinato: l'Inter non c'è più, cosa può succedere a gennaio
- Postato il 7 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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La lite furibonda tra Juric e Lookman nel finale della partita di Champions League con l’Olympique Marsiglia rischia di avere strascichi. Allarme rientrato? In casa Atalanta assicurano di sì. Ma è vera pace o tregua fino a gennaio? Tutto lascia presagire che alla riapertura del mercato qualcosa succederà. La cessione del nigeriano non è affatto da escludere, ma ad aspettarlo non c’è più l’Inter: ecco dove potrebbe finire.
- Atalanta-Lookman, la lite con Juric alle spalle
- Ademola il ribelle: i precedenti
- Pace a tempo: senza l'Inter, dove può finire?
Atalanta-Lookman, la lite con Juric alle spalle
Al momento della sostituzione con Musah avvenuta al minuto 75 della sfida del Velodrome, Lookman ha lasciato il rettangolo verde visibilmente contrariato, sussurrando qualcosa a Juric che ha fatto perdere le staffe al tecnico croato. Già, dopo aver afferrato il calciatore per un braccio, i due sono stati separati giusto un attimo prima che la situazione potesse degenerare.
Ma quanto successo ha avuto risonanza mondiale, tanto da essere oggetto di discussione perfino negli Stati Uniti. Juric ha minimizzato, definendola una questione di campo, una reazione fuori luogo dell’attaccante dettata dalla delusione per essere stato richiamato in panchina. Insomma, caso archiviato. In tal senso, indicazioni importanti arriveranno dall’undici anti-Sassuolo: se Ademola dovesse essere schierato dal primo minuto, vorrebbe dire che lo screzio è davvero alle spalle.
Ademola il ribelle: i precedenti
I casi spinosi che vedono Lookman protagonista iniziano a essere davvero tanti. Mercato e allenatori, ecco i tormenti dell’attaccante ex Lipsia. Che anche con Gasperini era ai ferri corti, nonostante il memorabile trionfo in Europa League che li ha uniti. La storia si è ripetuta con Juric così come si sono ripetuti i mal di pancia estivi, degenerati nell’ultima sessione di mercato con la fuga del 28enne prima in Portogallo e poi nella sua abitazione londinese con l’obiettivo di forzare la sua cessione all’Inter.
Missione fallita: la famiglia Percassi non ha ceduto di un millimetro e, una volta rientrato a Zingonia, il Pallone d’oro africano si è allenato da solo fino alla chiusura del mercato. Nell’estate 2024, invece, saltò la prima di campionato con il Lecce perché sperava di approdare al Paris Saint-Germain. Ma anche in quel caso l’operazione naufragò.
Pace a tempo: senza l’Inter, dove può finire?
C’è un dettaglio che non va trascurato: il nigeriano ha il contratto in scadenza nel 2027 e, al momento, il rinnovo sembra uno scenario molto poco realistico. Dunque, a gennaio l’ipotesi cessione – anche alla luce delle frizioni con società e allenatore – non è da escludere.
L’Inter ormai non ne ha più bisogno: Chivu ha trovato la quadra col poker di attaccanti composto da Lautaro, Thuram, Bonny e Pio Esposito. Sullo sfondo resta la Premier. In Inghilterra gli addetti ai lavori consigliano l’Arsenal di approfittare della situazione per tornare con prepotenza su un giocatore che farebbe comodo ad Arteta. Meno credibili le voci che lo accostano alla Roma di Gasperini: troppi i dissapori tra i due per tornare a lavorare insieme.