Atalanta-Lookman, fallita la missione di Pagliuca: niente PSG, la guerra continua. Resta solo una possibilità
- Postato il 17 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Più che un caso è ormai una telenovela a puntate. Di quelle ricche di colpi di scena che tengono incollati col fiato in sospeso gli spettatori. Solo che nella storia di Ademola Lookman e l’Atalanta ci stanno perdendo tutti. Neanche la missione del patron Pagliuca ha sortito gli effetti sperati: l’attaccante nigeriano non sarà tra i convocati per la sfida di Champions con il PSG e rimarrà fuori dal gruppo. In attesa di gennaio…
- Anche il patron Pagliuca va a vuoto
- L'ipotesi rinnovo con clausola
- Gennaio alle porte ma nel frattempo?
Anche il patron Pagliuca va a vuoto
Anche Stephen Pagliuca – patron dell’Atalanta – ha provato a infilarsi nella questione, nel tentativo di trovare una soluzione buona per tutte le parti in causa. Ma tra Ademola Lookman e la Dea, non c’è possibilità di pace o compromesso che tenga. Le parole di Ivan Juric avevano già fatto intuire come la situazione fosse ancor più seria di quella raccontata. Tant’è che il giocatore non ci sarà neppure nella gara di Champions League contro il PSG.
L’ipotesi rinnovo con clausola
Come spesso accade, dietro alle mosse del giocatore ci sono i procuratori. Quelli del nigeriano sono piuttosto intransigenti e poco inclini a venire incontro alle esigenze della società. Si era paventata l’ipotesi di un rinnovo con ingaggio più alto, scadenza invariata al 2027 (o al massimo estesa di un anno) e clausola di risoluzione attorno ai 40 milioni di euro. Così si sarebbero salvati capra e cavolo: il club avrebbe tutelato un proprio patrimonio, Lookman si sarebbe garantito una via d’uscita praticamente sicura. Ma neanche quest’ipotesi ha evidentemente fatto breccia.
Gennaio alle porte ma nel frattempo?
E ora che succede? Nulla di nuovo rispetto agli ultimi tempi. Lookman salterà il Psg e probabilmente anche le prossime partite. Fino almeno al prossimo capitolo della saga. In questo momento Juric sa che non può contare sul calciatore, per cui andrà avanti con le risorse presenti in rosa. Il nigeriano, dal canto suo, attenderà con trepidazione gennaio. A quel punto, inevitabilmente, il suo valore di mercato sarà calato. Un’occasione per l’Inter ma anche per gli altri. In questa storia di certezze non ne esistono più. Della serie “e vissero tutti infelici e scontenti”.