Assessore Maresca (Fdi): “Il porto di Genova e il lavoro non si toccano, la sinistra rema contro”

  • Postato il 7 maggio 2025
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Genova. L’assessore al Porto del Comune di Genova Francesco Maresca si concentra sul programma per lo sviluppo del porto ribadendo gli investimenti fatti dal centro destra nazionale e locale.

“In questi anni il centro destra a tutti i livelli ha già costruito per metà il porto del futuro e lo dicono i fatti realizzando tutte quelle opere che la sinistra in anni di gestione non ha mai realizzato – dice – dalla diga in via di realizzazione, all’elettrificazione delle banchine che è già presente a ponente e nella zona delle riparazioni navali, fino a tutte le opere infrastrutturali in via di realizzazione come la sopraelevata portuale e il nodo di San Benigno già realizzato”.

Maresca si sofferma sul programma della Salis e della coalizione di sinistra: “Loro non hanno un programma, sono contro le infrastrutture, contro lo sviluppo del porto, contro l’arrivo dei passeggeri, contro la gronda, loro sono contro tutto. I genovesi hanno capito benissimo che non intendono investire nel primo scalo italiano e questo creerebbe un danno enorme al lavoro portuale diretto e indiretto che produce per il nostro paese il 22% di tutte le entrate portuali nazionali pari a quattro miliardi.”

Maresca mette al centro la difesa del lavoro portuale e della sicurezza dei posti di lavoro: “Il nostro primo obiettivo è tutelare i lavoratori che già lavorano in porto con contratti più stabili e aumentare i posti di lavoro grazie anche al ruolo di avvicinamento che ha avuto e dovrà avere il comune di Genova tra cittadini e porto”.

Maresca conclude così: “Il porto è il motore della città e chi vuole spegnerlo, spegnerà Genova”.

Autore
Genova24

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