Artigianato, lieve calo nel savonese del numero di imprese: – 0,32%
- Postato il 3 febbraio 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 2 Visualizzazioni
Liguria. Il 2024 si chiude con una crescita del +0,16% per l’artigianato della Liguria, meglio della media nazionale che si attesta su un -0,09%, con 83.586 iscrizioni e 84.685 cessazioni e una differenza negativa di 1099 imprese.
La Liguria è quarta in Italia per crescita, dietro a Trentino Alto Adige (+1,185), Friuli VG (+0,86%) e Lombardia (+0,17%). Secondo l’elaborazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato Liguria sugli ultimi dati Infocamere-Movimprese relativi alla demografia dell’artigianato, su un totale di 42.955 micro imprese attive in Liguria, nel 2024 si sono iscritte 2968 nuove realtà, mentre 2901 hanno chiuso i battenti: il trend è in rialzo per il quinto anno consecutivo.
Osservando i dati relativi ai principali settori artigiani, emerge che sono le costruzioni a trainare la ripresa del settore in Liguria: l’edilizia conta 21.393 microimprese attive e nel 2024 hanno aperto 1.621 nuove realtà, a fronte di 1.521 chiusure, per un saldo positivo di 100 unità (+0,47%). Stabile il manifatturiero con 380 nuove iscrizioni e 380 chiusure d’impresa.
Uno sguardo più nel dettaglio alla provincia savonese: sono 8.415 le microimprese artigiane attive. 561 le nuove unità imprenditoriali, mentre 588 chiudono i battenti. Il calo è dello 0,32% (-27 in valore assoluto). Crescono le costruzioni: 324 aperture, 319 chiusure, su un totale di 4.276 realtà artigiane del settore (+0,12%). Lieve crescita per il manifatturiero, che guadagna 3 realtà con 74 aperture e 71 chiusure durante l’anno.
“Con un risultato migliore della media nazionale e piazzandosi al quarto posto a livello nazionale per crescita – commenta Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – il settore si conferma una delle locomotive del tessuto produttivo ligure anche per il 2024”.
“Il trend positivo per il quinto anno consecutivo evidenzia la capacità delle nostre imprese artigiane a fare impresa e l’efficacia degli strumenti condivisi con Regione Liguria, anche in un contesto complesso come quello odierno”.