Arte e bellezza, in ospedale. Per curare e confortare

  • Postato il 24 novembre 2024
  • Di Panorama
  • 2 Visualizzazioni
Arte e bellezza, in ospedale. Per curare e confortare



La bellezza dell'arte, in luoghi di sofferenza -ma anche di speranza- come sono gli ospedali. Può essere un valore aggiunto, l'occasione di strappare un sorriso, di fare una foto, di consolare e confortare chi sta male. E' questa la filosofia alla base di un progetto oggettivamente bellissimo, suggestivo e prezioso, portato avanti da Humanitas e dal Museo Poldi Pezzoli di Milano. Botticelli, Canaletto, Hayez, Pollaiolo, Sassoferrato entrano in ospedale, per restarci. Il progetto si chiama Il Poldi Pezzoli in Humanitas", e consiste nel portare i grandi capolavori di pittura e le collezioni di orologi antichi e ceramiche del museo nella quotidianità di Humanitas San Pio X, nel solco de “La Cura e la Bellezza” iniziata negli ospedali Humanitas di Bergamo con le opere d’arte di Accademia Carrara e proseguita all’IRCCS di Rozzano, con la Pinacoteca di Brera.

«Il Poldi Pezzoli, eccellenza di Milano e gioiello della città, è simbolo di collezionismo raffinato, scrigno dei più splendidi esemplari della pittura lombarda, fiorentina e veneziana. Siamo grati al Museo di aver stretto questa collaborazione con il nostro ospedale per un’iniziativa unica al mondo eppure inserita in una tradizione che - possiamo dirlo con orgoglio - è nata proprio nei nostri ospedali con i primi progetti a Bergamo e a Rozzano» afferma Gianfelice Rocca, Presidente di Humanitas «“La Cura e la Bellezza” è il modo con cui Humanitas vuole stare vicino ai propri pazienti e collaboratori. E non a caso: la bellezza, infatti, è uno degli elementi che guida la modalità con cui realizziamo gli spazi di cura, normalmente deputati a essere funzionali e sicuri. Lo facciamo perché il bello può fare stare meglio chi entra in ospedale per guarire e per essere guarito». Tecnicamente, il progetto è stato realizzato adornando sale d'attesa e corridoi dell'ospedale con gigantografie stampate su uno speciale wallfilm che riproduce l’effetto materico delle tele, realizzate a partire da scatti fotografici ad altissima risoluzione: sono dettagli selezionati da 12 opere d’arte per un totale di circa 350 metri quadrati di arte immersiva: ritratti sorridenti, gesti di cura e paesaggi.



Humanitas, Poldi Pezzoi (Humanitas)

Il "Ritratto di giovane donna" del Pollaiolo accoglie pazienti e visitatori all'ingresso dell'ospedale, le mani della "Madonna con Bambino" del Botticelli sono all'ingresso di un reparto, e l'Autoritratto di Hayez, con gli occhiali, saluta i pazienti di Oculistica. Lungo i corridoi, i paesaggi del Canaletto e del Grechetto accompagnano i frequentatori dell'ospedale. E poi ancora orologi antichi e ceramiche delle collezioni museali rallegrano le pareti del corridoio della Piramide e della sala mensa.

Humanitas (Humanitas)

Poldi Pezzoli (Humanitas)



Humanitas, Poldi Pezzoli (Humanitas)

Humanitas, Poldi Pezzoli (Humanitas)

Humanitas, Poldi Pezzoli (Humanitas)

Il progetto artistico portato avanti con il Poldi Pezzoli si inserisce nel più ampio progetto di ammodernamento e ristrutturazione di Humanitas San Pio X, che dopo otto anni di lavori è oggi un ospedale polispecialistico dalla forte innovazione tecnologica, con un centro dedicato alle patologie femminili e un Punto Nascita. Il progetto "La Cura e la Bellezza", progetto unico in Italia che ha già coinvolto, appunto, gli altri centri Humanitas di Rozzano e Bergamo ha anche dato vita a iniziative parallele, come "Opere in Parole" (2020), in cui scrittori, musicisti e artisti hanno composto opere inedite ispirate ai dipinti esposti, creando un ponte tra arte, salute e parola.

Humanitas, Poldi Pezzoli (Humanitas)

Continua a leggere...

Autore
Panorama

Potrebbero anche piacerti