Armand Duplantis e il record del Mondo fatto quasi controvoglia: il 6,30 gli vale un premio da 100mila dollari
- Postato il 15 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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L’asticella si alza sempre di più, ma alla fine riesce sempre a superarla. Armand Duplantis, per tutti “Mondo”: il dominatore incontrastato della disciplina è lui. Ai Mondiali di Tokyo l’ennesimo atto di una supremazia ormai disarmante, certificata dai numeri: una striscia aperta di 40 vittorie di fila, il terzo titolo mondiale consecutivo, con la ciliegina sulla torta di un altro record mondiale, ad altezze quasi siderali. Sei metri e trenta centimetri: a tanto si è spento il ragazzone svedese, che ha tenuto incollati ai sediolini tutti e 70mila gli spettatori dello Stadio Nazionale della capitale giapponese, prima del sospirato urlo liberatorio.
- Duplantis, il dominatore assoluto del salto con l'asta
- Il gesto di "Mondo" prima del record che aveva spiazzato
- Duplantis, il bonus record e la frecciata di Diaco su Rai 2
Duplantis, il dominatore assoluto del salto con l’asta
C’è poco da raccontare, ormai, delle gare che vedono per protagonista “Mondo”. Vince sempre lui, un dominio che – di fatto – toglie pathos a ogni competizione internazionale di salto con l’asta che si rispetti. Ma nessuno ce l’ha con lui. Basti pensare che il più fiero rivale, il greco Karalis, è suo grande amico. Dopo che Duplantis gli ha negato le (platoniche) speranze di medaglia d’oro, l’ellenico – che comunque s’è portato a casa l’argento davanti all’australiano Marschall – gli ha fatto quasi da assistente nei tre tentativi di record mondiale. Gli ha persino retto il ventilatorino per rinfrescarlo prima dell’ultimo tentativo, per poi abbracciarlo fraternamente (come del resto ha fatto l’australiano) dopo il saltone: sei metri e 30.
Il gesto di “Mondo” prima del record che aveva spiazzato
A Duplantis era bastato saltare sei metri e 15 per avere la certezza dell’oro. Dopo questo salto, un gesto enigmatico che per un po’ ha spiazzato tutti, a cominciare da papà Greg e dalla fidanzata modella Desiré Inglander, rimasti attoniti in tribuna. “No, no, no”, con ampi cenni con le mani e le braccia, quasi a voler ribadire di non volerne sapere di dare l’assalto a un altro record mondiale. Poi però, d’incanto, sul tabellone dello stadio s’è materializzata la scritta: “6.30”. E “Mondo” ci ha provato. Primo tentativo con errore. Secondo salto e asticella che è caduta dopo aver ballonzolato un po’. Terzo e ultimo salto: sì!
Duplantis, il bonus record e la frecciata di Diaco su Rai 2
Un primato che non frutterà solo onore e gloria per Duplantis, visto che i record mondiali in questa edizione della kermesse iridata di atletica sono premiati con 100mila dollari di bonus. Il semplice oro sarebbe valso “soltanto” 70mila dollari. Insomma, un bel premio per lo svedese, che ultimamente sembra attento a monetizzare ogni performance. Più forte di tutti, “Mondo”. Anche di Pierluigi Diaco che per “colpa” sua ha dovuto ritardare l’inizio della sua trasmissione BellaMa’ su Rai 2. “Ci siamo, 52 minuti dopo le 15. Col fiato sospeso abbiamo seguito questo record. Sarà una settimana un p0′ ballerina, c’è lo sport. Domani non andremo proprio in onda, c’è la Nazionale di pallavolo”, l’avviso – velatamente polemico – del conduttore agli spettatori.