Apulia Film Commission porta il cinema italiano a Shanghai
- Postato il 21 gennaio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Apulia Film Commission porta il cinema italiano a Shanghai
Apulia Film Commission porta il cinema italiano a Shanghai. Proiezioni, registi emergenti, tavole rotonde e dialogo interculturale: ecco il cuore della nuova collaborazione tra Italia e Cina.
Il cinema italiano sbarca in Cina con un’iniziativa destinata a costruire ponti culturali e a promuovere la creatività di registi emergenti. Grazie a un importante accordo di collaborazione – sottoscritto dall’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, la Shanghai Film Distribution and Exhibition Association, la Fondazione Apulia Film Commission e l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani – il pubblico cinese avrà l’opportunità di immergersi nelle storie e nei volti del nuovo cinema d’autore italiano.
APULIA FILM COMMISSION PORTA IL CINEMA ITALIANO A SHANGHAI
Dal 7 al 15 marzo, l’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai ospiterà la rassegna “Cinema italiano: i registi emergenti”, dedicata a sei opere rappresentative del panorama cinematografico contemporaneo. Tra i film in programma: Palazzina Laf di Michele Riondino (opera prima), Anywhere Anytime di Milad Tangshir (opera prima), C’è sempre domani di Paola Cortellesi (opera prima), Familia di Francesco Costabile (opera prima), Gloria! di Margherita Vicario (opera prima) e Troppo azzurro di Filippo Barbagallo (opera prima).
APULIA FILM COMMISSION: ACCORDO ITALIA-CINA
L’accordo si fonda su principi che vanno oltre la semplice promozione cinematografica: arricchire la conoscenza reciproca, abbattere stereotipi e favorire la scoperta di valori comuni tra culture apparentemente lontane.
Anna Maria Tosto, presidente di Apulia Film Commission, ha sottolineato come questa iniziativa risponda alla necessità di un dialogo interculturale profondo e duraturo. «Questo progetto si iscrive in quel dialogo interculturale che, come è stato ribadito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della recente visita di Stato nella Repubblica popolare cinese, è alla base di una sempre più profonda conoscenza reciproca, fondamentale per creare rapporti solidi e duraturi non soltanto tra gli Stati, ma anche e soprattutto tra i popoli», ha dichiarato Anna Maria Tosto.
SCAMBI CULTURALI TRA ORIENTE E OCCIDENTE
La rassegna di marzo sarà solo il primo passo di una collaborazione più ampia. Nei prossimi mesi, sarà la Puglia ad accogliere una selezione di film cinesi, creando un vero e proprio scambio culturale attraverso il linguaggio universale del cinema. Un’opportunità per gli appassionati di cinema, ma anche una preziosa occasione per rafforzare l’intesa culturale e artistica tra Italia e Cina. Attraverso la settima arte, i due Paesi trovano una lingua comune per raccontare storie universali e costruire un dialogo basato su rispetto e comprensione reciproca. Un progetto, dunque, che va oltre lo schermo, lasciando intravedere un futuro in cui cultura e arte diventano strumenti di unione tra popoli diversi.
UN’OCCASIONE PER IL CINEMA ITALIANO
Questa collaborazione rappresenta un’opportunità unica per far conoscere il cinema italiano ad un pubblico internazionale e per consolidare il ruolo della Puglia e dell’Italia come promotori culturali. La rassegna offrirà non solo proiezioni, ma anche incontri con registi e tavole rotonde, creando uno spazio di confronto e di crescita condivisa. Il grande schermo si trasforma così in una finestra aperta sul mondo, in grado di avvicinare le persone e di abbattere barriere, dimostrando ancora una volta il potere trasformativo dell’arte e del cinema.
Il Quotidiano del Sud.
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