Annata da record per il Pontelungo! Pareggio contro la Sampierdarenese e playoff raggiunti, Zanardini: “Applausi ai ragazzi, ci siamo riusciti”

  • Postato il 5 maggio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Promozione: Pontelungo vs Carcarese

Albenga. È gioia granata al termine degli ultimi novanta minuti stagionali contro la Sampierdarenese, il Pontelungo andrà ai playoff! Un traguardo raggiunto alla seconda apparizione nel campionato di Promozione, dopo averlo sfiorato nella scorsa stagione a poche giornate dalla fine. Oggi invece, la squadra di Zanardini avrà a disposizione ancora qualche partita per sognare l’Eccellenza.

Pareggio combattuto sul campo della Sampierdarenese, dove a metterci lo zampino sono stati Delfino con una rasoiata dal coefficiente angolare difficilissimo e Breewuer che neutralizza dal dischetto Fiorucci. Proprio loro, due dei tanti pezzi da novanta della squadra albenganese che hanno riportato degli infortuni non da poco, insieme ad altri pezzi pregiati della squadra, e che hanno reso questo traguardo ancora più importante.

Perchè si, la lista dell’infermeria quest’anno è stata quasi sempre piena. Da Sfinjari a Guardone, da Pollero a Delfino, il gran lavoro dietro le quinte si vede anche in questi momenti. Una squadra che è stata affidata non alle seconde linee, ma a giovani talenti che hanno trascinato il club verso un risultato storico. Asteggiante, Ardissone, Trucchi, Calcagno e Farinazzo per nominarne qualcuno, sempre supportati da esperti della categoria che hanno tenuto i denti stretti fino alla fine del campionato.

“È stata una partita combattuta, nonostante fossimo molto rimaneggiati”, Zanardini è entusiasta di aver centrato questa chance per l’Eccellenza: “È andata bene, Breewuer ha parato un rigore e abbiamo avuto anche alcune occasioni per raddoppiare. Entrambe le squadre volevano combattere per l’obiettivo, raggiungendo i playoff reputo la nostra stagione più che positiva. Siamo arrivati a raggiungere il nostro obiettivo con tante problematiche scaturite negli ultimi due mesi, era quasi insperato ad un certo punto. Solo applausi ai ragazzi, ce l’hanno fatta“.

Una delle panchine più longeve del calcio dilettantistico, che ha visto crescere il club stagione dopo stagione: “È stato sempre un crescendo. Non manca mai la voglia di migliorarsi e di avere obiettivi, ed io ho la fortuna di lavorare in una società che mi permette di lavorare. L’anno scorso non è andata proprio così, la squadra non ha risposto nel girone di ritorno alle sollecitazioni, ma il nostro obiettivo era la salvezza essendo che eravamo neopromossi. Quest’anno invece abbiamo centrato un record per il club, rimarrà nella storia della società, spero che qualcun’altro lo possa migliorare prima o poi e spero che questi ragazzi siano orgogliosi di quello che hanno fatto”.

La forza del Pontelungo? Il gruppo, non solo quello che scende in campo la domenica: “Io e Curri lavoriamo in simbiosi, ogni scelta sui giocatori viene calcolata a puntino da entrambi per le nostre caratteristiche di lavoro e di calcio. È sempre stata la forza del Pontelungo, così ogni obiettivo è sempre stato portato a termine. Bisogna sapere che non possono esserci 11 titolari, e questa è la forza della società e di un gruppo dirigenziale che ha saputo mettermi a disposizione una rosa di persone intelligenti, creando un gruppo che ha avuto obiettivi e regole che, per noi, sono basilari”.

L’arrivo in società del ds Curri e del dg Renzini ha portato un miglioramento della rosa e il raggiungimento dei playoff: “Sono arrivato l’anno scorso insieme a Renzini, e abbiamo trovato una base e un gruppo solido con una società ben strutturata. Il grosso dei meriti va al presidente e a Zanardini, sono la continuità di questo progetto“.

“Non volevamo ripetere il girone di ritorno e i blackout che c’erano stati nello scorso campionato – continua Curri -, quindi abbiamo creato una squadra più numerosa. Oggi c’è un gruppo di 23 giocatori che potrebbero essere titolari ovunque. Ad un certo punto avevamo 9 infortunati, ma in rosa avevamo a disposizione giocatori che avrebbero giocato titolari in qualsiasi squadra. Era proprio questo quello che avevamo in mente questa estate, il mister guardava in panchina e trovava sempre giocatori pronti e vogliosi di mettersi in gioco“.

Per eventuali conferme è ancora troppo presto, ma le giovani leve sono avvisate: “Con l’obbligo dei 2006 e 2007, per l’anno prossimo vogliamo far salire in prima squadra alcuni ragazzi. Teniamo d’occhio il settore giovanile, ma attualmente non abbiamo ancora pensato a conferme o acquisti. Abbiamo voluto goderci questo momento, concentrandoci sul premio che ci siamo guadagnati”.

Autore
Il Vostro Giornale

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