Anker Nano Charger 70W e Anker PowerBank 25.000mAh: alla prova due accessori per ricaricare Smartphone e PC

  • Postato il 5 ottobre 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Anker ci ha dato la possibilità di provare nel corso delle ultime settimane due dei suoi accessori dedicati alla ricarica di smartphone e PC, l’Anker Nano Charger da 70W ed il PowerBank da 25.000mAh.

Anker Nano Charger 70W
Il Nano Charger da 70W è un caricatore compatto dotato di 3 porte (una USB-C ed una USB-A) che integra la tecnologia PowerIQ3.0 di Anker, che gli permette di supportare la ricarica rapida su un ampio range di device grazie al supporto sia a Power Delivery (lo standard di USB) che a QuickCharge di Qualcomm. Il caricatore permette di offrire fino a 70W di potenza sulle USB-C, mentre la porta USB-A è limitata a 33W, mentre in caso di utilizzo contemporaneo di più porte la potenza viene suddivisa dando priorità in ordine alla USB-C1 e poi alla USB-C2 e poi alla USB-A, offrendo tra i 5 ed i 22W alla porta secondaria e rispettivamente 60W o 45W sulla primaria.

Nel corso della nostra prova lo abbiamo utilizzato al posto del caricatore standard sia con dei Macbook Pro (M2) sia con un Surface Pro di Microsoft, vedendo il caricatore in grado di alimentare, e contemporaneamente ricaricare, i computer senza alcuna difficoltà e soprattutto senza scaldare. In ugual modo abbiamo provato ad utilizzarlo con alcuni degli smartphone che al momento abbiamo a disposizione per delle review, riuscendo in tutti i casi a sfruttare la ricarica rapida, anche se non sempre al massimo della velocità possibile visto che alcuni produttori la permettono solo con caricatori che supportano i propri standard propietari. In tutti i casi d’uso il caricatore non ha mai dato segni di surriscaldamento.

L’Anker Nano Charger è sicuramente un’opzione interessante per chi è alla ricerca di un caricatore unico da usare con tutti i propri dispositivi, o per chi cerca un caricatore più compatto (si può ripiegare la spina) per il proprio Mac o PC (a patto che richieda meno di 70W). Al momento in cui scriviamo è in vendita su Amazon con un prezzo di 49,99€, nella confezione è presente un buon cavo USB-C con copertura in tela.

Anker PowerBank 25.000mAh
Risponde agli utenti più esigenti il PowerBank da 25.000mAh (90Wh) di Anker, un parallelepipedo da 156,97 × 53,85 × 49,02 mm (poco più grande di una lattina da 330ml) per 595g di peso, che permette di ricaricare fino a 4 dispositivi in contemporanea grazie a due cavetti USB-C integrati – uno retrattile da 70cm ed uno da 30cm che svolge anche il ruolo di cinghia -, una porta USB-C ed una porta USB-A. Sulla parte frontale è inoltre presente un display da cui è possibile verificare lo stato di carica della batteria, l’energia totale o per porta erogata, e la temperatura della batteria.

Vista la capacità di erogare fino a 165W con due porte in uso (fino a 100W sulla singola USB-C), o fino a 133W con tre o quattro porte in uso, nel corso della prova abbiamo provato a collegarlo in contemporanea a due Macbook Pro (con chip M2) mentre venivano utilizzati per lavoro, il primo con batteria scarica, il secondo quasi piena. Il powerbank di Anker è stato in grado di alimentare entrambi i computer per poco meno di 2h, durante la quale quello con la propria batteria scarica è stato anche riportato al 100%; durante la gran parte dell’utilizzo la temperatura è rimasta nella norma, mostrando segni di surriscaldamento quando rimasta al 2%, vedendo in questo caso intervenire il meccanismo di protezione sviluppato dal produttore che impedisce di utilizzare ulteriormente il powerbank, nemmeno per ricaricarlo, finchè la temperatura non è scesa.

Oltre ai Mac, abbiamo utilizzato la batteria portatile di Anker per ricaricare smartphone, cuffie, la Switch2 ed altri PC senza riscontrare alcun problema, come nel momento in cui stiamo scrivendo questo articolo, vedendo il notebook che stiamo utilizzando alimentato dal powerbank.

Il Powerbank da 25.000mAh di Anker, visto anche il peso, a nostro parere si presta benissimo per quelle situazioni in cui la batteria extra non serve semplicemente per uno smartphone in giornata (dove sicuramente una batteria più piccola e compatta fa già il suo), ma ad esempio si ci trova lontano da una spina per più giorni (ad esempio andando in campeggio), potendo ricaricare uno smartphone 4-5volte al 100%, o quando può essere necessario mantenere in carica più dispositivi, incluso quelli più potenti come un notebook, durante una trasferta. Il suo prezzo online oscilla a seconda del periodo tra i 75 ed i 99€.

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Il Fatto Quotidiano

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