Angelus, nella preghiera scritta il Papa ricorda l’anniversario dell’invasione dell’Ucraina: “Ricorrenza vergognosa per l’umanità”

  • Postato il 23 febbraio 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Proseguo fiducioso il ricovero al policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate”. Lo afferma Papa Francesco nella preghiera domenicale dell’Angelus, diffusa in forma scritta a causa del ricovero del pontefice, colpito da una polmonite bilaterale. “In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me”, scrive il Papa ai fedeli.

Nella preghiera Francesco ricorda il terzo anniversario, che si compie lunedì, dell’invasione su larga scala della Russia in Ucraina, “una ricorrenza dolorosa e vergognosa per l’intera umanità. Mentre rinnovo la mia vicinanza al martoriato popolo ucraino, vi invito a ricordare le vittime di tutti i conflitti armati e a pregare per il dono della pace in Palestina, in Israele e in tutto il Medio Oriente, in Myanmar, nel Kivu e in Sudan“, aggiunge.

Poi si rivolge ai nuovi diaconi ordinati domenica mattina in una messa celebrata al suo posto da monsignor Rino Fisichella, prefetto del Dicastero dell’evangelizzazione: “Vi esorto a continuare con gioia il vostro apostolato e – come ci suggerisce il Vangelo di oggi – ad essere segno di un amore che abbraccia tutti, che trasforma il male in bene e genera un mondo fraterno. Non abbiate paura di rischiare l’amore“.

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Il Fatto Quotidiano

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