Anche tu “danzi” all’interno di Wikipedia?

  • Postato il 5 novembre 2024
  • Di Focus.it
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Se sei tra gli utenti dell'enciclopedia online più nota e diffusa del web, e ti è capitato di fare ricerche e poi perderti in un mare di contenuti, ritrovandoti, magari alle due di notte, a informarti sul ciclo riproduttivo dei moscerini, sugli eventi di Tunguska o sui tatuaggi della principessa Sissi, abbiamo una buona notizia: non hai alcun disturbo... perlomeno legato alle abitudini di lettura. Potresti però rientrare tra le "danzatrici" e i "danzatori", oppure tra i "ficcanaso", di Wikipedia, due termini scelti da un team della University of Pennsylvania per descrivere coloro che passano compulsivamente da un argomento all'altro sull'enciclopedia online. La professoressa Dana Bassett, a capo dello studio, ha infatti studiato le abitudini di quasi mezzo milione di utenti in 50 Paesi, identificando principalmente tre tipi di ricercatori: i già menzionati "dancer" e "busybodies", e infine gli "hunters", ossia i "cacciatori".. Stili di curiosità. Secondo lo studio, i "danzatori" si muovono tra gli argomenti con fluidità e creatività, collegando concetti apparentemente distanti in modo originale e interdisciplinare. Diversi, ma altrettanto curiosi, sono i "ficcanaso", che saltano da un tema all'altro senza un piano preciso, sempre attratti dal "nuovo". Questo comportamento di esplorazione è noto anche come "Wiki Rabbit Hole", una locuzione ispirata al mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie: come Alice si avventura in mondi sconosciuti attraverso la tana del Bianconiglio, questi particolari lettori di Wikipedia seguono una serie infinita di link che li porta in luoghi informativi inaspettati e talvolta lontani dal punto di partenza. Al contrario dei primi due profili, invece, il "cacciatore" è più orientato al risultato, cercando risposte a domande specifiche o dati utili a definire un quadro più chiaro e completo.. Influenza culturale. Oltre ai tre stili, i ricercatori hanno riscontrato un'interessante correlazione tra il Paese di provenienza degli utenti e il loro modo di navigare. Nei Paesi caratterizzati da una maggiore equità di genere e da un buon indice di accesso all'educazione, i lettori sono più propensi a "danzare" maggiormente tra gli argomenti o a mostrare curiosità più variegate e libere. Nei Paesi con minore uguaglianza, invece, il comportamento di ricerca tende a essere più mirato, fatto che suggerisce come la cultura e il contesto sociale possano incidere sui percorsi della conoscenza. La professoressa Bassett ipotizza a riguardo che la libertà di esplorazione possa, in effetti, dipendere dal livello culturale, ma non va sottovalutato un altro fattore, ossia che la varietà negli interessi potrebbe in molti casi semplicemente riflettere l'uso che si fa dell'enciclopedia, se per lavoro o per curiosità personale.. Curiosità e IA. Secondo uno dei membri del team, il dott. Shubhankar Patankar, questo genere di analisi permette di immaginare sistemi capaci di apprendere in base alle interazioni umane, rispettando i tempi e i metodi di ciascun utente. In altri termini, lo studio potrebbe avere applicazioni pratiche anche nel campo dell'intelligenza artificiale. Comprendere meglio come gli utenti si comportano davanti a un contenitore di informazioni così vasto come Wikipedia, infatti, potrebbe aiutare a progettare sistemi di IA in grado di adattarsi ai diversi "stili" di ricerca. Per esempio, un'IA "danzatrice" potrebbe sviluppare collegamenti più creativi, mentre un'IA "cacciatrice" potrebbe rispondere con più precisione a domande mirate..
Autore
Focus.it

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