Anche la Cina vuole il nuovo Concorde
- Postato il 25 aprile 2025
- Di Panorama
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L’azienda aerospaziale cinese Comac sta studiando la realizzazione di un aeroplano commerciale supersonico che abbia un basso impatto acustico nel momento del passaggio a Mach 1 (superamento della velocità del suono), esattamente come sta facendo la Boom statunitense. Al momento uno studio pubblicato sui siti web cinesi descrive in dettaglio il progetto e le sfide che devono ancora essere superate. Tale ricerca svela l’intento di seguire un percorso tecnologico pubblicato dalla stessa Comac per costruire il futuro C-949 e porlo in servizio nel 2049. La sigla dichiarata seguirebbe quindi quelle degli aeroplani predecessori tradizionali e subsonici attualmente realizzati, ovvero il C-919 (concorrente degli Airbus 320neo e del Boeing 737) e il C-929, potenziale concorrente del Boeing 787, ovvero velivolo con fusoliera larga idoneo per il lungo raggio, la cui entrata in servizio è prevista per il 2029. Infine, Comac ha anche annunciato la creazione del C-939, un bireattore della classe del Boeing 777, appunto previsto per il 2039.
Nella migliore tradizione cinese, nota per copiare i prodotti occidentali, dovrebbe presto essere svelato anche il C949, velivolo a doppio corridoio e a due piani, insomma una copia più moderna dello Airbus A380. Tornando al supersonico, la capacità di ridurre l’intensità del boom sonico attraverso la modellazione della cellula è stata dimostrata per la prima volta dalle statunitensi Darpa e Northrop Grumman nel 2003. Successivamente la Nasa ha collaborato con Boeing e Lockheed Martin per studiare concetti di aerei di linea supersonici a basso impatto acustico. Alla base degli studi non ci sono esigenze militari bensì civili, con numerose compagnie che desiderano poter tornare a proporre viaggi super veloci. Ciò ha portato alla selezione del reparto Skunk Works di Lockheed per la progettazione e la costruzione del dimostratore di volo a basso boom “X-59 Quesst” della Nasa, attualmente in fase di test a terra e il cui volo è previsto per la fine dell’anno. Intanto proseguono i collaudi del modello Overture della Boom. Ora lo studio dell’Istituto di ricerca e progettazione aeronautica di Shanghai, sotto la direzione di Comac, ha pubblicato sulla rivista accademica cinese Acta Aeronautica et Astronautica Sinica l’evoluzione di un concetto di aeroplano a basso boom sonico che possa trasportare 48 passeggeri, avere una velocità di crociera di Mach 1.7 e un’autonomia di oltre 10.000 km.
L’obiettivo della Comac è ottenere un boom sonico la cui intensità sia inferiore a 85 dB in crociera a Mach 1,6 a 16.000 metri di quota. Questo valore si confronta con i 110 dB del Concorde e i 75 dell’X-59. L’immagine diffusa presenta una configurazione a tre superfici, ovvero con piano anteriore canard, ala a freccia e una coda a V, apparentemente alimentato da una coppia di motori turbofan senza postbruciatore montati posteriormente. La lunghezza sarebbe di 61,2 metri, l’apertura alare di 22,5 metri e il peso massimo al decollo di 79 tonnellate. I passeggeri sarebbero seduti individualmente su entrambi i lati del corridoio centrale ma con i sedili orientati verso i finestrini. La cabina appare stretta, con circa 2,2 metri di larghezza e 1,8 d’altezza. Dal punto di vista aerodinamico l’obiettivo di attenuare il boom sonico è quello di impedire che si formino onde d’urto in prua e in coda, evitando che si generi il classico rumore a doppio scoppio che spaventa la popolazione. I cinesi paiono aver sfruttato gli studi fatti per la prima volta dalla Nasa insieme con l’azienda Gulfstream nel 2003, e di voler dotare l’aeroplano di controlli di volo computerizzati fly-by-wire.